Investing.com - Il prezzo del greggio USA crolla al minimo di oltre due mesi questo giovedì, tra le aspettative che i dati settimanali sulle scorte previsti nel corso della seduta mostrino che la scorsa settimana le scorte di greggio USA sono aumentate per la settima settimana consecutiva.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a dicembre crolla di 70 centesimi, o dell’1,64%, a 42,23 dollari al barile negli scambi della mattinata statunitense. Precedentemente il prezzo è crollato a 42,11 dollari, il minimo dal 28 agosto.
La U.S. Energy Information Administration pubblicherà il report settimanale sulle scorte di greggio oggi alle 11:00 ET. I dati dovrebbero indicare che le scorte di greggio sono aumentate di 1,1 milioni di barili la scorsa settimana. Il report viene pubblicato con un giorno di ritardo per via del Giorno dei Veterani, festeggiato ieri negli Stati Uniti.
Martedì, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha reso noto che le scorte di greggio USA sono salite di 6,3 milioni di barili nella settimana conclusasi il 6 novembre.
Sebbene sia previsto un calo della produzione negli USA, le scorte totali di greggio restano vicine ad un livello che in questo periodo dell’anno non si registrava da almeno 80 anni.
Intanto, sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a gennaio segna il minimo intraday di 45,91 dollari al barile, un livello che non si registrava da 27 agosto, prima di attestarsi a 45,98 dollari, con un crollo di 62 centesimi, o dell’1,34%.
Negli ultimi mesi, il prezzo del greggio è sceso tra i timori per lo stato di salute dell’economia mondiale, timori che fanno presagire che l’eccesso delle scorte globali possa durare più a lungo del previsto.
La produzione globale di greggio risulta superiore alla domanda per via dell’aumento della produzione del petrolio di scisto negli Stati Uniti ed in seguito alla decisione dello scorso anno dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio di non tagliare la produzione.
Nel report mensile rilasciato questo giovedì, si legge che l’OPEC ha mantenuto le previsioni sulla crescita della domanda e le scorte di greggio per quest’anno e il prossimo. Il cartello ha dichiarato che le scorte di greggio hanno raggiunto il massimo di almeno un decennio per via dell’aumento della produzione globale.
Il report è l’ultimo prima del vertice dell’OPEC che si terrà a Vienna il 4 dicembre. Il cartello del greggio dovrebbe mantenere invariata la produzione sopra i 30 milioni di barili al giorno, nonostante il persistere dei timori per le scorte in eccesso.