Investing.com - Il prezzo del greggio segna un lieve rialzo nella mattinata europea di questo mercoledì, staccandosi dal minimo di quattro mesi dopo i dati che hanno mostrato un calo delle scorte USA.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 530.000 barili nella settimana terminata il 10 marzo.
Dal report API è emerso inoltre un calo di 3,9 milioni di barili delle scorte di benzina, mentre le scorte di prodotti raffinati si sono ridotte di 4,1 milioni di barili.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (15:30 GMT). Se il calo sarà confermato, si tratterà del primo calo dopo nove settimane consecutive in salita.
Il greggio West Texas Intermediate con consegna ad aprile scende di 72 centesimi, o dell’1,5%, a 48,44 dollari al barile alle 5:00AM ET (09:00GMT).
Ieri ha registrato il settimo calo consecutivo, dopo i dati che hanno mostrato un aumento della produzione saudita sopra i 10 milioni di barili al giorno a febbraio, dati che alimentano ulteriormente i timori per l’eccesso di scorte.
Intanto, il greggio Brent con consegna a maggio sull’ICE Futures Exchange di Londra è in calo di 62 centesimi a 51,55 dollari al barile. Il riferimento globale ha toccato il minimo di 50,25 dollari, il minimo dal 30 novembre.
Ieri i prezzi sono crollati dopo che l’OPEC ha dichiarato una produzione di 31,95 milioni di barili al giorno a febbraio, in calo di 139.500 barili al giorno dal gennaio. Tuttavia, l’Arabia Saudita ha aumentato la produzione di 263.300 barili al giorno a 10,011 milioni, circa un terzo dei tagli fatti nel mese precedente.
Dal 1° gennaio, i paesi OPEC e non OPEC stanno tenendo fede all’impegno di ridurre la produzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno entro fine giugno, a 32,5 milioni di barili.
Il Kuwait ospiterà un vertice dei ministri sia OPEC che non-OPEC il 26 marzo per valutare l’osservanza dei termini dell’accordo e discutere se estenderlo oltre giugno.
Sul Nymex, i future della benzina con consegna ad aprile sono stabili a 1,599 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna ad aprile sale di 1,8 centesimi a 1,510 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna ad aprile sono stabili a 2,937 dollari per milione di BTU.