Investing.com - I future del gas naturale USA crollano questo lunedì, riavvicinandosi al minimo da novembre poiché le previsioni continuano a mostrare temperature più miti del normale nelle regioni USA chiave per il resto dell’inverno.
Il gas naturale con consegna ad aprile sul New York Mercantile Exchange crolla di 10,6 centesimi, o del 3,8%, a 2,681 dollari per milione di BTU alle 8:15 ET (13:15 GMT). I future hanno toccato il minimo di tre mesi e mezzo di 2,522 mercoledì scorso.
Il prezzo del combustibile da riscaldamento è crollato del 7% la scorsa settimana, portando il crollo su base annua al 30%, tra le previsioni di un clima mite.
Secondo i dati della National Oceanographic and Atmospheric Administration, il clima invernale estremamente mite di quest’anno ha fatto crollare la domanda del gas naturale di quasi il 20% rispetto alla media.
Il gas naturale viene utilizzato nei sistemi di riscaldamento in circa la metà delle abitazioni statunitensi.
Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì, che si prevede possano mostrare un calo tra 1 e 10 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 24 febbraio.
La settimana precedente le scorte sono scese di 89 miliardi di piedi cubici, contro i 48 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un calo di circa 132 miliardi.
Il totale delle scorte di gas naturale USA ammonta a 2,356 mila miliardi di piedi cubici secondo la U.S. Energy Information Administration, il 2,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 6,6% al di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Se non ci sarà una richiesta significativa della materia prima, le scorte potrebbero restare vicino a livelli record facendo continuare a scendere ulteriormente il prezzo.