Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Il prezzo del greggio riduce i guadagni dopo l’impennata

Pubblicato 09.05.2016, 14:40
© Reuters.  Il prezzo del greggio riduce i guadagni, riflettori sull’incendio in Canadia e sulla decisione dell’Arabia Saudita
LCO
-
CL
-

Investing.com - Il prezzo del greggio riduce i guadagni negli scambi statunitensi di questo lunedì, dopo l’impennata segnata nella notte per via dell’enorme incendio in Canada che continua a pesare sull’estrazione dalle sabbie petrolifere del paese.

La produzione si è ridotta di almeno 645.000 barili al giorno, secondo quanto reso noto dai comunicati ufficiali, ma il dato reale potrebbe avvicinarsi ad un milione di barili al giorno, o a quasi la metà del totale della produzione canadese pari a 2,5 milioni di barili al giorno.

Intanto, i mercati valutano la nomina di Khalid al-Falih come nuovo ministro del petrolio saudita. Il presidente della compagnia petrolifera statale Saudi Aramco succede ad Ali al-Naimi, in carica da 20 anni.

La politica saudita non dovrebbe avere ripercussioni da questa nuova nomina. Ieri Falih ha dichiarato che il principale esportatore mondiale di greggio continuerà a soddisfare la domanda e manterrà invariata la politica petrolifera.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a giugno sale di 4 centesimi, o dello 0,09% a 44,70 dollari al barile alle 12:40 GMT, o alle 8:40 ET, dopo essere balzato del 2,1% al massimo giornaliero di 45,94 dollari.

Venerdì, il prezzo del Nymex è salito di 34 centesimi, o dello 0,77%. Nonostante i rialzi di venerdì, il prezzo del greggio ha chiuso la settimana in calo per via dei timori per un eccesso delle scorte globali. La scorsa settimana, i futures del greggio scambiati sulla borsa di New York sono crollati di 1,24 dollari, o del 2,74%, interrompendo quattro settimane consecutive di aumenti.

Dopo essere crollati al minimo di 13 anni di 26,05 dollari l’11 febbraio, il prezzo del Nymex ha poi subito un’impennata di circa il 55% grazie alla riduzione della produzione di petrolio di scisto che ha incoraggiato il sentimento. Secondo quanto dichiarato venerdì dall’agenzia di ricerche di settore Baker Hughes, il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti è sceso di 4 unità la scorsa settimana, a 328, un nuovo minimo di sei anni. Nello stesso periodo, lo scorso anno erano attivi 668 impianti.

Tuttavia, gli analisti ritengono che le condizioni del mercato rimangano deboli a causa dell’eccesso di scorte. La U.S. Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte di greggio sono aumentate di 2,8 di barili la scorsa settimana ad un nuovo massimo storico di 543,4 milioni di barili.

Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a luglio schizza dell’1,6% al massimo della seduta di 46,48 dollari al barile, prima di ridurre i guadagni ed attestarsi a 45,24 dollari, in calo di 13 centesimi, o dello 0,29%.

I futures del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra sono crollati di 2,00 dollari, o del 5,73% la scorsa settimana, il primo calo settimanale delle ultime cinque settimane.

I futures del Brent sono schizzati di quasi il 60% dopo essere scesi sotto i 30 dollari al barile a metà febbraio, nonostante il nulla di fatto delle trattative di aprile a Doha tra i produttori OPEC e non-OPEC per il congelamento della produzione. L’OPEC si incontrerà di nuovo il 2 giugno a Vienna e potrebbe discutere ancora dell’iniziativa.

Intanto, lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli WTI è di 54 centesimi al barile, rispetto ai 71 centesimi segnati alla chiusura di venerdì.

Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati di domani e di mercoledì per avere maggiori indicazioni sulle scorte e la domanda.

I traders seguiranno anche i report mensili dell’Agenzia Internazionale per l’Energia e dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio per valutare i livelli delle scorte e della domanda globali.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.