Investing.com - Il prezzo del greggio è in salita negli scambi asiatici di questo lunedì, supportato dalle speranze che Stati Uniti e Cina riescano a risolvere i loro attriti commerciali dopo che entrambi hanno riportato dei progressi nelle ultime trattative conclusesi la scorsa settimana a Pechino.
Il Presidente Donald Trump, in occasione di una conferenza stampa nel fine settimana, ha affermato che le trattative stanno “andando davvero bene” e che Washington è più vicina che mai a “raggiungere un vero accordo commerciale” con Pechino.
Il Presidente ha aggiunto che rimuoverebbe i dazi se si dovesse arrivare ad un’intesa.
Positivo anche il Presidente cinese Xi Jinping, secondo cui l’ultimo round di trattative ha permesso di “compiere importanti progressi su un altro punto”, in base a quanto riporta la cinese Xinhua News Agency.
I trader aspettano di vedere se ci saranno altre notizie in vista della scadenza del 1° marzo per i nuovi dazi, mentre i due principali consumatori mondiali di greggio proseguono le trattative a Washington questa settimana.
I timori per la domanda energetica potrebbero allentarsi se le due parti riuscissero ad arrivare ad un accordo che metta fine allo scontro commerciale.
I future del greggio WTI salgono dello 0,6% a 56,31 alle 1:16 ET (06:16 GMT).
I future del Brent, il riferimento internazionale, vanno su dello 0,4% a 66,50 dollari.
Dopo aver chiuso il 2018 in caduta libera, i prezzi del greggio sono schizzati di quasi il 23% a inizio anno, incoraggiati dagli sforzi dei produttori globali di tagliare la produzione.
A dicembre, l’OPEC e un gruppo di 10 produttori non facenti parte del cartello e con a capo la Russia hanno deciso di tagliare la produzione per un totale di 1,2 milioni di barili al giorno nei primi sei mesi del 2019.
Il principale esportatore e leader di fatto dell’OPEC, l’Arabia Saudita, ha di recente promesso di ridurre la sua produzione molto di più rispetto alla sua quota prevista dall’accordo.
Mercoledì, l’American Petroleum Institute pubblicherà i dati settimanali sulle scorte di greggio USA. I dati vengono pubblicati con un giorno di ritardo per via della festa celebrata oggi negli Stati Uniti.