I risultati pubblicati mercoledì dall’Ufficio Federale dei Cartelli tedesco evidenziano potenziali rischi competitivi nel mercato petrolifero del paese, in particolare per quanto riguarda le quotazioni dei prezzi.
Secondo Reuters, l’autorità antitrust ha chiesto una regolamentazione legale più rigorosa per garantire la trasparenza e prevenire manipolazioni nel settore.
L’indagine, avviata nel 2022 a seguito dell’andamento dei prezzi dopo l’invasione russa dell’Ucraina, ha esaminato i prezzi delle raffinerie, le importazioni di carburante, le catene di approvvigionamento e i comportamenti del mercato. L’Ufficio dei Cartelli mira a rafforzare la concorrenza e migliorare la trasparenza dei prezzi nel settore petrolifero.
Il capo dell’Ufficio dei Cartelli Andreas Mundt ha evidenziato le sfide nel mantenere una concorrenza funzionale nel settore degli oli minerali in Germania, citando il ruolo significativo delle quotazioni dei prezzi nella struttura dei prezzi del settore.
Queste quotazioni sono legate ai contratti di approvvigionamento all’ingrosso e influenzano indirettamente i prezzi al dettaglio. Sono tipicamente emesse da agenzie di rilevazione prezzi come S&P Global Commodity Insights e Argus Media, sulla base delle transazioni segnalate.
L’indagine ha rivelato che alcune quotazioni dei prezzi derivavano da dati limitati, con pochi partecipanti al mercato che controllavano il processo di segnalazione, il che potrebbe portare a manipolazioni dei prezzi. "Secondo le indagini, esistono incentivi e opportunità per influenzare singole quotazioni di prezzo in modo anticoncorrenziale", afferma il rapporto.
Per affrontare queste preoccupazioni, l’autorità di vigilanza sulla concorrenza raccomanda requisiti legali più severi per le quotazioni dei prezzi e sta esplorando modi per proteggersi dalle manipolazioni. L’Ufficio dei Cartelli sta anche considerando un’azione diretta per indagare sui rischi associati alle quotazioni dei prezzi.
L’autorità di vigilanza ha espresso ulteriori preoccupazioni per la crescente frequenza delle variazioni di prezzo nelle stazioni di servizio. All’inizio del 2024, i prezzi venivano modificati circa 18 volte al giorno, un aumento significativo rispetto alle quattro o cinque variazioni giornaliere osservate un decennio fa. Questo schema complica la trasparenza dei prezzi e rende difficile per i consumatori trovare opzioni convenienti.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.