(Reuters) - Le borse europee ritracciano dopo un avvio positivo seguito alla decisione della Fed che ha spinto i prezzi delle commodities. In evidenza i cali della compagnia aerea Lufthansa e del gruppo immobiliare Immofinanz.
Alle 11,30 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 scende dell'1,55%, dopo aver chiuso ieri praticamente piatto.
Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 perde lo 0,7%, il tedesco DAX il 2,1% e il francese CAC 40 il 2%. L'indice benchmark austriaco ATX perde più degli altri mercati europei (-2,3%), zavorrato da Immofinanz e Vienna Insurance.
La Federal Reserve ieri ha mantenuto invariati i tassi di interesse e ha indicato che il moderato miglioramento dell'economia e la "forte crescita occupazionale" negli Stati Uniti le consentiranno altre strette monetarie quest'anno.
La mossa della Fed ha indebolito il dollaro sui mercati valutari, e spinto invece l'euro con un impatto sugli esportatori europei.
Lufthansa perde il 6,9% dopo che il vettore tedesco ha limitato le previsioni di utile.
Immofinanz scende del 10,5% dopo avere riportato una perdita.
Perde il 15,8% circa Vienna Insurance, i cui risultati hanno deluso gli investitori.
Salgono i titoli dei protagonisti del settore minerario ed energetico: la società mineraria britannica Anglo American (LON:AAL) sale di oltre il 7%, mentre le compagnie petrolifere BP e Total guadagnano rispettivamente l'1,7% e l'1,6% dopo che i principali fornitori mondiali di greggio hanno confermato di volersi incontrare per discutere un congelamento della produzione.