Martedì, durante la conferenza India Energy Week, il Segretario Generale dell’OPEC Haitham Al Ghais ha sottolineato l’impegno dell’organizzazione per la stabilità del mercato a lungo termine, al di là delle considerazioni politiche.
Questa posizione arriva in risposta agli appelli del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un aumento della produzione petrolifera al fine di abbassare i prezzi. Al Ghais ha dichiarato che le decisioni dell’OPEC si basano su analisi tecniche del mercato, concentrandosi su domanda e offerta.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e i suoi alleati, collettivamente noti come OPEC+, hanno deciso di continuare la loro politica di aumento graduale della produzione petrolifera a partire da aprile. Questa decisione si allinea con la strategia del gruppo di mantenere l’equilibrio del mercato e segue il loro precedente annuncio di questo mese.
L’OPEC+ ha deciso di mantenere i tagli alla produzione fino alla fine di marzo, citando preoccupazioni sulla domanda globale e l’aumento della produzione da parte dei paesi non membri. Al Ghais ha evidenziato la bassa volatilità dei prezzi del petrolio nell’ultimo anno, attribuendola alle decisioni chiare e deliberate prese dall’OPEC+.
Il Presidente Trump, da quando è tornato in carica a gennaio, ha sostenuto che i prezzi elevati del petrolio sono stati vantaggiosi per la Russia nel contesto del conflitto in corso in Ucraina. Il rapporto del Presidente degli Stati Uniti con l’OPEC+ è stato controverso, in particolare durante il suo primo mandato dal 2016 al 2020, quando ha esortato il gruppo ad aumentare la produzione per compensare la diminuzione delle forniture petrolifere iraniane causata dalle sanzioni statunitensi.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.