MILANO (Reuters) - Carlos Tavares, Ceo di Stellantis (BIT:STLAM), ha detto che la decisione di Pechino di limitare le esportazioni di due metalli ampiamente utilizzati nei semiconduttori e nei veicoli elettrici non dovrebbe spingere le aziende occidentali ad accelerare gli sforzi per ridurre la loro esposizione alla Cina.
"Non sono un promotore di un decoupling totale dalla Cina", ha detto Tavares, aggiungendo che non sarebbe realistico né nell'interesse delle aziende occidentali.
Lunedì la Cina ha annunciato controlli a partire dall'1 agosto sulle esportazioni di alcuni prodotti a base di gallio e germanio, facendo temere nuove interruzioni delle catene di fornitura globali, anche per le case automobilistiche.
Tavares ha detto che Stellantis collabora con un certo numero di aziende cinesi, alcune delle quali utilizzano tali materiali per i prodotti che la casa automobilistica acquista da loro.
"Non siamo in guerra con nessun fornitore cinese... in questo caso, spetta all'Unione europea collaborare con le autorità cinesi per trovare una soluzione", ha detto.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)