Investing.com - Il dollaro continua a salire contro le altre principali valute questo mercoledì, supportato dai dati USA positivi della seduta precedente, mentre la volatilità sui mercati si è diradata dopo la decisione della Cina di tagliare i tassi di interesse.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,43% a 94,33.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY in salita dello 0,40% a 119,34.
Il dollaro resta supportato dalle dichiarazioni di ieri del Conference Board USA secondo cui l’indice della fiducia dei consumatori è schizzato al massimo di sette mesi di 101,5 questo mese da 91,0 di luglio.
Il biglietto verde è stato incoraggiato inoltre dalla notizia che la Banca Popolare cinese ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti base al 4,6% ieri, nel tentativo di supportare la crescita economica e porre un freno ai crolli che si registrano sul mercato azionario.
Il dollaro sale anche contro l’euro, con la coppia EUR/USD giù dello 0,44% a 1,1467.
La moneta unica è stata supportata nelle ultime sedute dal momento che gli investitori hanno scelto le valute rifugio per via della forte volatilità sui mercati.
La richiesta dell’euro è stata incoraggiata inoltre dal fatto che gli investitori hanno preferito la valuta a basso rendimento per finanziare gli investimenti più rischiosi.
Si teme tuttavia che il crollo dei titoli azionari cinesi possa pesare ulteriormente sulla seconda economia mondiale. La borsa di Shanghai ha aperto al rialzo questo mercoledì, prima di chiudere con un crollo dell’1,3% in una seduta piuttosto volatile.
I recenti crolli sui mercati azionari cinesi fanno temere per un indebolimento economico, mentre gli investitori cominciano a dubitare della capacità del governo di dare slancio alla crescita economica.
Il fermento sui mercati è stato scatenato dalla decisione della Cina di svalutare lo yuan l’11 agosto, decisione che ha fatto aumentare i timori per lo stato di salute dell’economia.
Il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,24% a 1,5652 ed il cambio USD/CHF su dello 0,34% a 0,9423.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,15% a 0,7140 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,42% a 0,6501.
Le valute dell’Oceania risentono delle notizie dalla Cina, il principale mercato di esportazione australiano e neozelandese.
Il cambio USD/CAD scende dello 0,30% a 1,3295, continuando a staccarsi dal massimo di 11 anni di 1,3298 segnato ieri.