Fore Pros- Nonostaste il terremoto di sabato di magnitudine 7.1 che ha colpito la Nuova Zelanda, il dollaro neozelandese è salito lunedì nei confronti della controparte statunitense, estendendo i guadagni di venerdì fino quasi a toccare la massima delle ultime 4 settimane.
Il cambio NZD/USD ha toccato quota 0.7245 durante gli scambi pomeridiani in Europa, quota massima dal 10 agosto; il cambio si è poi assestato su quota 0.7239, con un guadagno dello 0.43%.
La coppia ha possibilità di trovare supporto a quota 0.7129, la minima di venerdì, e resistenza a quota 0.7291, la massima del 10 agosto.
La moneta neozelandese si è schierata al rialzo venerdì contro il dollaro statunitense, dopo che dati ufficiali americani hanno confermato che i posti di lavoro del settore non agricolo sono caduti meno del previsto nel mese di agosto, diminuendo di un destagionalizzato 54.000 unità, dopo essere caduti di un rivisto 54.000 unità a luglio.
Gli analisti si erano aspettati una caduta dei posti di lavoro non agricoli di 101,000 unità in agosto.
I dati hanno inoltre mostrato che i posti di lavoro nel settore privato hanno continuato la tendenza al rialzo, aggiungendo 67.000 posti in agosto, dopo avere aggiunto un rivisto 107.000 posti di lavoro a luglio.
Nel frattempo, il terremoto di sabato di magnitudine 7.1 ha causato danni ingenti nella seconda città della Nuova Zelanda, Christchurch, con stime preliminari indicative di 2 miliardi di dollari neozelandesi di danni.
La moneta neozelandese è cresciuta anche rispetto all’euro, con il cambio EUR/NZD in ribasso dello 0.55%, fino a toccare quota 1.7794.
I mercati statunitensi sono rimasti chiusi per la festività del Labor Day.
Il cambio NZD/USD ha toccato quota 0.7245 durante gli scambi pomeridiani in Europa, quota massima dal 10 agosto; il cambio si è poi assestato su quota 0.7239, con un guadagno dello 0.43%.
La coppia ha possibilità di trovare supporto a quota 0.7129, la minima di venerdì, e resistenza a quota 0.7291, la massima del 10 agosto.
La moneta neozelandese si è schierata al rialzo venerdì contro il dollaro statunitense, dopo che dati ufficiali americani hanno confermato che i posti di lavoro del settore non agricolo sono caduti meno del previsto nel mese di agosto, diminuendo di un destagionalizzato 54.000 unità, dopo essere caduti di un rivisto 54.000 unità a luglio.
Gli analisti si erano aspettati una caduta dei posti di lavoro non agricoli di 101,000 unità in agosto.
I dati hanno inoltre mostrato che i posti di lavoro nel settore privato hanno continuato la tendenza al rialzo, aggiungendo 67.000 posti in agosto, dopo avere aggiunto un rivisto 107.000 posti di lavoro a luglio.
Nel frattempo, il terremoto di sabato di magnitudine 7.1 ha causato danni ingenti nella seconda città della Nuova Zelanda, Christchurch, con stime preliminari indicative di 2 miliardi di dollari neozelandesi di danni.
La moneta neozelandese è cresciuta anche rispetto all’euro, con il cambio EUR/NZD in ribasso dello 0.55%, fino a toccare quota 1.7794.
I mercati statunitensi sono rimasti chiusi per la festività del Labor Day.