Investing.com - I titoli europei sono in calo questo venerdì, in seguito al rilascio dei deludenti dati tedeschi, mentre gli investitori rivolgono l’attenzione al vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea che si terrà la prossima settimana, tra le crescenti aspettative di ulteriori misure di allentamento monetario.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,20%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,56%, mentre il tedesco DAX segna -0,03%.
I dati ufficiali rilasciati questa mattina hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Germania sono scese dello 0,9% il mese scorso, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%, dopo aver segnato +0,1% ad aprile, dato rivisto da un calo precedentemente stimato dello 0,7%.
Intanto, le borse europee sono rimaste supportate da quando la BCE, durante il vertice dell’8 maggio, ha mostrato l’intenzione di allentare ulteriormente la politica monetaria durante il prossimo vertice di giugno, per sostenere la precaria ripresa economica nella regione.
All’inizio della settimana, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca è consapevole dei rischi connessi all’inflazione bassa ed è pronta ad agire per riportare l’inflazione della zona euro vicina all’obiettivo che si è prefissata, ulteriore segnale che la banca potrebbe allentare la politica monetaria durante il vertice della prossima settimana.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano del 5,74% e del 2,12%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,65%.
Societe Generale è stata colpita dalle voci secondo cui la divisione russa della banca avrebbe segnato un calo negli utili del primo trimestre, mentre le autorità statunitensi avrebbero richiesto oltre 10 miliardi di dollari di patteggiamento alla BNP Paribas per i rapporti intrattenuti con i paesi sanzionati.
Tra le banche periferiche, l’italiana Unicredit (MILAN:CRDI) scende dello 0,51%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo rispettivamente dello 0,32% e dello 0,58%.
Siemens (XETRA:SIEGn) sale dello 0,62% dopo che l’Amministratore Delegato Joe Kaeser ha dichiarato che la compagnia dovrà tagliare almeno 11.600 posti di lavoro per ridurre i costi di circa un miliardo di euro.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,19%, per le perdite nel settore minerario.
Randgold Resources (LONDON:RRS) segna -1,15% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) è in calo dell’1,86%, mentre Fresnillo (LONDON:FRES) e Rio Tinto (LONDON:RIO) crollano rispettivamente del 2,19% e del 2,43%.
Intanto, i titoli finanziari sono misti. Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) sale dello 0,16% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in aumento dello 0,14%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in salita dello 0,30%. Al ribasso invece Barclays (LONDON:BARC), in calo dello 0,44%.
Associated British Foods (LONDON:ABF) segna la migliore performance dell’indice, con un aumento dell’1,06%, dopo che ad inizio settimana Barclays ha confermato il rating "equal weight" del titolo.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura leggermente al ribasso. I futures Dow 30 scendono dello 0,07%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,10%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno un report sulle entrate e sulle spese procapite, nonché i dati rivisti dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.