Di Gina Lee
Investing.com – Il greggio scende negli scambi asiatici di questo giovedì mattina, dopo aver oscillato tra rialzi e ribassi durante la volatile seduta precedente.
I future del Brent segnano -1,26% a 39,29 dollari alle 10:03 ET (3:03 GMT), cancellando i guadagni precedenti. I future del WTI crollano dell’1,96% a 36,56 dollari.
Gli investitori si sono allontananti dall’oro nero quando l’OPEC+ ha annunciato che difficilmente anticiperà il suo vertice per discutere della proroga dei tagli alla produzione fino alla fine di agosto. L’OPEC ha reso noto che il vertice dipenderà dal fatto che i paesi che non stanno rispettando i tagli concordati, prima riducano la loro produzione come previsto.
“Il mercato ha dato un’occhiata alla situazione ed ha capito che sta diventando più complicato far rispettare l’accordo … Se non riusciranno a far funzionare il meccanismo … ciò suggerirà che si rinuncerà al taglio alla produzione di luglio”, ha riferito a Reuters Lachlan Shaw, a capo delle ricerche sulle materie prime della National Australia Bank (OTC:NABZY).
Olivier Jakob, analista del greggio di Petromatrix, ha spiegato alla CNBC che “i prezzi sono stati stabili finora questa settimana sulla notizia che il vertice sarebbe stato anticipato. Il ritracciamento di oggi è decisamente dovuto alle ultime notizie dall’OPEC”.
Intanto, la U.S. Energy Information Administration (EIA) ha previsto un calo di 2,077 milioni di barili per la settimana terminata il 29 maggio nella notte. Le previsioni degli analisti preparate da Investing.com stimavano un aumento di 3,038 milioni di barili.
Martedì l’American Petroleum Institute (API) aveva previsto un calo di 500.000 barili.