MILANO (Reuters) - La produzione di acciaio in Italia è cresciuta dell'1,8% nei primi sette mesi dell'anno secondo Federacciai e dovrebbe segnare un incremento analogo sull'intero 2017 secondo il presidente dell'associazione dei siderurgici Antonio Gozzi.
I dati presentati oggi nell'ambito dell'assemblea annuale di Federacciai indicano una produzione in Italia tra gennaio e luglio di 14,5 milioni di tonnellate, con un incremento dell'1,8% rispetto alle stesso periodo del 2016, trainata soprattutto dal settore automotive.
In particolare il mese di luglio ha registrato una produzione di 2,1 milioni di tonnellate, con un incremento anche in questo caso dell'1,8% su anno, segnando il secondo mese consecutivo di miglioramento, si legge nella nota di Federacciai.
A una domanda sulle previsioni per l'intero 2017 Gozzi ha risposto che "saremo intorno a quei numeri lì, grazie soprattutto al traino di automotive e meccanica".
Federacciai aveva comunicato lo scorso gennaio che nel 2016 la produzione di acciaio nel Paese era cresciuta del 6%: un dato tuttavia, ha spiegato oggi Gozzi, fortemente influenzato dalla ripresa della produzione di Ilva, dopo il netto calo degli anni precedenti. "Il resto è rimasto più o meno stabile, la vera variabile è cosa fa Ilva".
Su quest'ultimo punto, Gozzi auspica che, conclusa la fase d'asta competitiva, "si proceda il più rapidamente possibile affinché l'Ilva di Taranto, dopo cinque anni da quel terribile luglio 2012 e da quel commissariamento che abbiamo sempre considerato e consideriamo un esproprio senza indennizzo e una macchia giuridica sulla reputazione internazionale del Paese, possa ripartire e ritornare a essere uno degli stabilimenti siderurgici più importanti del mondo".
(Giulio Piovaccari)