Giovedì, l'OPEC+ dovrebbe rinviare il previsto aumento della produzione di petrolio, inizialmente programmato per gennaio, secondo quanto riportato da Reuters.
La decisione di mantenere gli attuali livelli di produzione mira a fornire un ulteriore sostegno al mercato petrolifero. Il gruppo, responsabile di circa la metà dell'offerta mondiale di petrolio, aveva intenzione di iniziare ad allentare le restrizioni sulla produzione fino al 2025, ma ora sta riconsiderando alla luce del rallentamento della domanda globale e dell'aumento della produzione da parte dei paesi non membri.
Il piano del consorzio di ridurre i tagli alla produzione ha incontrato difficoltà a causa di queste condizioni di mercato, che hanno anche esercitato una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio.
Di conseguenza, un'estensione degli attuali tagli alla produzione per ulteriori tre mesi è l'esito più probabile della riunione online. Tuttavia, ci sono indicazioni che si potrebbe prendere in considerazione un'estensione ancora più lunga.
Le deliberazioni all'interno dell'OPEC+ riflettono gli sforzi continui del gruppo per bilanciare l'offerta di petrolio con la fluttuante domanda globale. La decisione di ritardare l'aumento della produzione è vista come una misura per stabilizzare il mercato, che è stato influenzato da vari fattori economici.
I partecipanti al mercato stanno monitorando attentamente gli sviluppi della riunione dell'OPEC+, poiché le decisioni del gruppo hanno implicazioni significative per l'offerta e i prezzi globali del petrolio. L'esito finale della riunione, compresa la durata dell'estensione, sarà determinato dal consenso dei paesi membri.
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