Investing.com - I futures dell’oro continuano a scendere dopo i forti cali della seduta precedente e toccano il livello più basso degli ultimi 11 mesi nella mattinata odierna; gli investitori restano piuttosto cauti per via delle previsioni tecniche piuttosto deboli sul metallo prezioso.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno ha segnato 1.550,95 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,15% sulla giornata.
I prezzi sono scesi dello 0,8% nella seduta al minimo giornaliero di 1.541,25 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il minimo dal 30 maggio 2012.
Supporto a 1.532,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 30 marzo e resistenza a 1.604,25 dollari l’oncia troy, il massimo dal 2 aprile.
I prezzi dell’oro hanno perso oltre il 3% questa settimana, per via di un’ondata di selling tecnico dopo che i prezzi sono scesi sotto il livello chiave questa settimana, innescando sell orders nei segnali e grafici ribassisti.
L’oro potrebbe vedere ulteriori cali nel breve termine, con gli analisti dei mercati che avvisano un possibile spostamento verso il livello di 1.530.
I prezzi dell’oro sono scesi ai mini della seduta dopo l’annuncio della Banca del Giappone di misure di allentamento più aggressive per raggiungere il target di inflazione del 2%.
In conclusione al vertice di due giorni, la banca centrale ha dichiarato che raddoppierà gli acquisti di bond e implementerà altre misure.
Le aspettative verso gli stimoli monetari tendono a spingere l’oro, poiché il metallo prezioso è visto come bene rifugio e inflation hedge.
Gli investitori restano cauti in attesa delle dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi in conclusione del vertice di politica monetaria di oggi.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre i dati sull’occupazione USA per valutare ulteriormente la ripresa dell’economia e l’eventuale necessità di un ulteriore stimolo dalla Federal Reserve.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio ha segnato +0,25% a 26,86 dollari l’oncia troy. L’argento aveva precedentemente segnato -0,5% al minimo della seduta di 26,66 dollari l’oncia troy, il livello più basso dal 24 luglio.
Il rame con consegna a maggio ha segnato -0,15% al minimo di 9 mesi di 3,326 dollari la libbra.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno ha segnato 1.550,95 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,15% sulla giornata.
I prezzi sono scesi dello 0,8% nella seduta al minimo giornaliero di 1.541,25 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il minimo dal 30 maggio 2012.
Supporto a 1.532,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 30 marzo e resistenza a 1.604,25 dollari l’oncia troy, il massimo dal 2 aprile.
I prezzi dell’oro hanno perso oltre il 3% questa settimana, per via di un’ondata di selling tecnico dopo che i prezzi sono scesi sotto il livello chiave questa settimana, innescando sell orders nei segnali e grafici ribassisti.
L’oro potrebbe vedere ulteriori cali nel breve termine, con gli analisti dei mercati che avvisano un possibile spostamento verso il livello di 1.530.
I prezzi dell’oro sono scesi ai mini della seduta dopo l’annuncio della Banca del Giappone di misure di allentamento più aggressive per raggiungere il target di inflazione del 2%.
In conclusione al vertice di due giorni, la banca centrale ha dichiarato che raddoppierà gli acquisti di bond e implementerà altre misure.
Le aspettative verso gli stimoli monetari tendono a spingere l’oro, poiché il metallo prezioso è visto come bene rifugio e inflation hedge.
Gli investitori restano cauti in attesa delle dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi in conclusione del vertice di politica monetaria di oggi.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre i dati sull’occupazione USA per valutare ulteriormente la ripresa dell’economia e l’eventuale necessità di un ulteriore stimolo dalla Federal Reserve.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio ha segnato +0,25% a 26,86 dollari l’oncia troy. L’argento aveva precedentemente segnato -0,5% al minimo della seduta di 26,66 dollari l’oncia troy, il livello più basso dal 24 luglio.
Il rame con consegna a maggio ha segnato -0,15% al minimo di 9 mesi di 3,326 dollari la libbra.