Investing.com - Il prezzo dell’oro questo giovedì è in ripresa dal minimo di quasi tre settimane raggiunto nella seduta precedente, con il dollaro che si indebolisce.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange schizzano dell’1,5%, a 1.230,60 dollari l’oncia troy alle 08:58 ET (12:58 GMT).
Il prezzo dell’oro si è attestato a 1.212,30 dollari ieri, la chiusura più bassa dall’11 ottobre.
Il metallo giallo ha chiuso ottobre con un rimbalzo dell’1,75%, l’aumento mensile maggiore dal luglio 2017.
Il rialzo dell’oro giunge sulla scia dell’indebolimento del dollaro contro il paniere delle valute. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,66% a 96,26 dopo aver chiuso ottobre con un rimbalzo del 2,9%.
Un dollaro debole rende gli asset valutati in dollari, come l’oro, meno costosi per i potenziali acquirenti titolari di altre valute.
Intanto, i future dell’argento con consegna a dicembre schizzano del 2,61% a 14,59 dollari l’oncia troy, mentre i future del platino con consegna a gennaio si attestano a 857,10 dollari, con un rimbalzo dell’1,67% sulla giornata.
Tra le materie prime, il rame con consegna a dicembre sale dello 0,66% a 2,684 dollari la libbra.