Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo venerdì, mentre i riflettori sono puntati sulla pubblicazione di nuovi report economici statunitensi, prevista nel corso della giornata, dopo il report di ieri che ha rivelato una riduzione inaspettata delle vendite al dettaglio USA il mese scorso.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad aprile sono in salita dello 0,55% a 1.158,20 dollari.
Il contratto di aprile ha chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,11% a 1.151,90 dollari l’oncia.
I futures troveranno supporto a 1.146,50 dollari, il minimo dall’11 marzo, e resistenza a 1.269,60 dollari, il massimo dal 10 marzo.
Il prezzo dell’oro si è rafforzato quando ieri il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,6% a febbraio, il terzo calo mensile consecutivo. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
I dati deludenti hanno spinto gli investitori a posticipare le aspettative di un aumento dei tassi statunitensi.
L’oro beneficerebbe di un eventuale rallentamento dell’aumento dei tassi di interesse, dal momento che si ridurrebbero i costi di gestione del metallo, che non offre agli investitori un ritorno assicurato.
Inoltre, secondo il Dipartimento per il Lavoro USA, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione ha visto un calo di 36.000 unità a 289.000 la scorsa settimana, segnale che la ripresa nel mercato del lavoro continua.
I traders attendono ora i dati sull’indice dei prezzi alla produzione e sul sentimento dei consumatori, previsti nel corso della giornata, per avere maggiori informazioni sulla forza dell’economia statunitense.
Intanto, i futures dell’argento con consegna a maggio sono in salita dello 0,32% a 15,565 dollari l’oncia troy, mentre i futures del rame con consegna a maggio salgono dello 0,26% a 2,665 dollari la libbra.