Investing.com - I futures dell’oro sono in salita questo mercoledì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta ai verbali del vertice di politica monetaria di giugno della Federal Reserve, attesi nel corso della giornata.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto è salito al massimo della seduta di 1.327,00 dollari l’oncia troy, il massimo dal 3 luglio, prima di ridurre le perdite e attestarsi a 1.324,90 dollari negli scambi della mattinata europea, in salita dello 0,64%, o di 8,40 dollari.
Supporto a 1.309,40, il minimo dal 3 luglio e resistenza a 1.334,90, il massimo dall’1 luglio.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a settembre è in salita dello 0,61%, o di 12,9 centesimi, a 21,14 dollari l’oncia troy.
I dati positivi sull’occupazione non agricola rilasciati la scorsa settimana hanno alimentato le speculazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed.
Tuttavia, i traders credono che la banca centrale manterrà l’attuale posizione cauta sulla politica monetaria, mentre persistono i timori per il calo della crescita dell’inflazione e degli stipendi.
Intanto, il rame con consegna a settembre sale dello 0,21%, o di 0,7 centesimi, a 3,264 dollari la libbra.
I dati rilasciati stamane hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo in Cina è salito del 2,3% a giugno rispetto all’anno precedente, mentre l’indice dei prezzi alla produzione è sceso dell’1,1%.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta mondiale.