Investing.com - L’oro è in salita questo lunedì mentre il dollaro continua a scendere; i guadagni restano però limitati in attesa che la Federal Reserve tenga il prossimo vertice di politica monetaria.
I futures dell’oro USA con consegna a giugno salgono dello 0,23% a 1.232,8 dollari l’oncia alle 09:48 GMT.
Il dollaro è salito al massimo delle ultime tre settimane contro lo yen, ma ha subito invertito la rotta in vista dei vertici di politica monetaria delle banche centrali di USA e Giappone.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,18% a 94,94.
La The Fed ha alzato i tassi di interesse per la prima volta a dicembre dopo quasi un decennio e si prevede che decida di mantenere invariati i tassi.
Gli investitori seguiranno la dichiarazione del tasso alla ricerca di segnali sul possibile aumento dei tassi a giugno, dopo che la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che la banca dovrebbe adottare un approccio cauto verso i futuri aumenti dei tassi.
Un calo dei tassi di interesse tende a supportare l’oro, che invece fatica a competere con gli investimenti ad alto rendimento quanto i tassi vengono aumentati.
Il prezzo dell’oro ha segnato il rialzo maggiore degli ultimi 30 anni nel primo trimestre del 2016 in un clima di apprensione per la crescita globale, mentre l’adozione di tassi di interesse negativi in Giappone ed Europa ha aumentato la richiesta di lingotti.
Dall’inizio dell’anno l’oro ha guadagnato il 17%.
Intanto, i futures dell’argento con consegna a maggio sono a 16,90 dollari l’oncia ed il rame con consegna a luglio è in calo dello 0,55% a 2,256 dollari la libbra.