Investing.com - Il prezzo dell’oro sale mentre il dollaro si indebolisce negli scambi asiatici di questo lunedì, i trader intanto assimilano alcune notizie positive sul commercio uscite nel fine settimana.
Sia Stati Uniti che Cina hanno riportato dei progressi nelle trattative commerciali della scorsa settimana, sebbene venerdì il Presidente Donald Trump abbia affermato che le discussioni sono “molto complicate”.
Il contratto dei future dell’oro con consegna ad aprile, di riferimento, sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale dello 0,3% a 1.326,35 dollari alle 1:40 ET (06:40 GMT).
I future dell’oro si sono attestati al massimo di due settimane venerdì, chiudendo a 1.324,75 dollari.
Il biglietto verde, asset rifugio preferito dall’inizio dello scontro commerciale USA-Cina, è sceso tra le speranze di una svolta nella risoluzione degli attriti tra le due principali economie mondiali.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 96,640.
Questa settimana, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del vertice di politica monetaria di gennaio mercoledì dopo aver sorpreso i mercati adottando un tono più cauto sugli aumenti dei tassi per il resto del 2019.
La banca centrale USA ha infatti lasciato i tassi di interesse invariati a conclusione del vertice di politica monetaria del 30 gennaio ed ha reso noto che sarà paziente prima di effettuare altri interventi, facendo un passo indietro rispetto alla precedente affermazione secondo cui saranno necessari “ulteriori graduali” aumenti dei tassi.
“Politiche monetarie più allentate sono in genere più favorevoli per l’oro, che è stato avvantaggiato da quando la Fed ha messo in pausa l’inasprimento”, spiega Nicholas Frappell, direttore generale globale di ABC Bullion, in un articolo di Business Day.
“Il mercato seguirà con attenzione i dati di USA e Cina e penso che l’oro punterà a ritestare nuovamente il livello di 1.326 dollari”, aggiunge.
I discorsi di una serie di funzionari della Fed, tra cui il Presidente della Fed di New York John Williams e il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, saranno sotto i riflettori questa settimana.