Investing.com - Il prezzo dell’oro resta vicino al massimo di cinque settimane questo giovedì, dopo l’impennata della seduta precedente seguita ai dati economici statunitensi che hanno indicato che la Federal Reserve potrebbe rinviare l’aumento dei tassi almeno fino a quando l’economia non tornerà a rafforzarsi.
I futures dell’oro con consegna a giugno si sono attestati a 1.215,0 dollari l’oncia troy, non lontano dal massimo di cinque settimane di 1.218,5 dollari segnato ieri. Il metallo prezioso ha chiuso la seduta di ieri con un’impennata del 2,16%.
Il dollaro si è indebolito contro le altre principali valute quando ieri i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono rimaste stabili ad aprile e che i prezzi all’importazione sono scesi per il decimo mese consecutivo.
I dati fanno sperare che la Federal Reserve decida di rimandare l’aumento dei tassi alla fine dell’anno, in seguito ai dati rilasciati di recente che hanno rivelato una crescita di solo lo 0,2% dell’economia statunitense nel primo trimestre.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si avvicina al minimo di tre mesi di 93,32.
L’indebolimento del dollaro in genere favorisce l’oro, poiché aumenta l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
Intanto, un report di questa mattina ha rivelato che la domanda globale di oro è scesa dell’1% nel primo trimestre dell’anno, dal momento che l’aumento degli acquisti da parte del settore della gioielleria indiana non è riuscito a controbilanciare la riduzione della richiesta cinese.
Nel report del World Gold Council si legge inoltre che nel primo trimestre, per la prima volta dal 2012, la richiesta di oro attraverso gli ETF ammonta ad un totale di 25,7 tonnellate.
Intanto, l’argento con consegna a luglio scende dello 0,31% a 17,16 dollari l’oncia troy, ma resta vicino al massimo di 17,24 dollari registrato ieri, mentre il rame con consegna a luglio è in calo dello 0,48% a 2,915 dollari la libbra.