Investing.com - Il prezzo dell’oro sale al massimo di cinque settimane questo giovedì, in seguito al rilascio di dati misti USA sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sui prezzi al consumo, mentre il dollaro è scambiato al massimo di quattro mesi.
I futures dell’oro con consegna a giugno hanno toccato quota 1.222,2 dollari l’oncia troy, il massimo dal 6 aprile. Il metallo prezioso ha chiuso la seduta di ieri con un’impennata di oltre due punti percentuali.
Il dollaro si è indebolito contro le altre principali valute dopo i dati USA che hanno mostrato un calo dei prezzi alla produzione ad aprile, nonché un calo inaspettato delle richieste di sussidio di disoccupazione.
Il report il Dipartimento per il Lavoro USA ha mostrato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 9 maggio è sceso di 1.000 unità, a 264.000, dalle 265.000 unità della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 10.000 unità a 275.000 la scorsa settimana.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi alla produzione ad aprile sono scesi dello 0,4% ad aprile, su base annua un calo dell’1,3%, il maggiore dal 2010.
I dati deboli alimentano le aspettative che la Federal Reserve decida di rimandare l’aumento dei tassi finché la ripresa economica non ritornerà in carreggiata.
Recenti dati hanno rivelato una crescita di solo lo 0,2% dell’economia statunitense nel primo trimestre, ed i dati di ieri hanno mostrato che le vendite al dettaglio USA sono rimaste stabili ad aprile, deludendo le aspettative di vedere una ripresa nel secondo trimestre, dopo il brusco rallentamento nel primo trimestre dell’anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha toccati il minimo di quattro mesi di 93,81, in seguito al rilascio dei dati.
Un dollaro debole solitamente favorisce l’oro, poiché aumenta l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
Intanto, l’argento con consegna a luglio segna un’impennata dell’1,36% a 17,45 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è in salita dello 0,21% a 2,934 dollari la libbra.