Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

L’oro si stacca dal massimo di 7 settimane, il dollaro sale

Pubblicato 07.04.2015, 09:08
© Reuters. Futures dell’oro giù dal massimo di 7 settimane, dollaro in salita
EUR/USD
-
USD/JPY
-
DX
-
GC
-
HG
-
SI
-

Investing.com - Il prezzo dell’oro si stacca dal massimo di sette settimane segnato nella seduta precedente questo martedì, mentre i traders continuano a tenere d’occhio l’andamento del dollaro per valutare l’appeal del metallo prezioso.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a giugno scendono di 4,80 dollari, o dello 0,39%, a 1.213,80 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea. Il prezzo resta in un range stretto tra 1.211,10 e 1.215,90 dollari.

Ieri, l’oro ha subito un’impennata a 1.224,50 dollari, il massimo dal 17 febbraio, prima di chiudere a 1.218,60 dollari, schizzando di 17,70 dollari, o dell’1,47%.

Supporto a 1.178,20 dollari, minimo dal 31 marzo e resistenza a 1.236,70 dollari, massimo dal 17 febbraio.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,15% a 97,35 questa mattina.

L’oro ha spesso un andamento inverso rispetto a quello del dollaro, dal momento che il prezzo diventa meno conveniente per i titolari di altre valute.

Il dollaro sale contro l’euro e lo yen questo martedì, riguadagnando quasi tutto il terreno perso sulla scia del report inaspettatamente deludente sull’occupazione USA rilasciato venerdì.

Il Dipartimento per il Lavoro USA venerdì ha dichiarato che l’economia statunitense ha creato 126.000 nuovi posti di lavoro a marzo, l’aumento minore dal dicembre 2013.

I dati deludenti hanno fatto aumentare la possibilità che la Federal Reserve possa decidere di aspettare fino alla fine dell’anno prima di alzare i tassi di interesse dal minimo storico. I traders avevano inizialmente previsto che i tassi potessero essere alzati già a giugno.

L’oro ha subito un’impennata di circa il 6% dopo aver toccato il minimo di 1.141,60 dollari il 17 marzo, dal momento che i segnali di un rallentamento della crescita economica statunitense nel primo trimestre hanno alimentato le speculazioni che la Fed non alzi i tassi di interesse fino alla fine del 2015.

Un eventuale rinvio dell’aumento dei tassi di interesse sarebbe rialzista per l’oro, poiché si ridurrebbero i costi di gestione del metallo, che non offre agli investitori un ritorno assicurato.

Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a maggio crollano di 23,7 centesimi, o dell’1,39% a 16,87 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio sale di 2,4 centesimi, o dello 0,88%, a 2,741 dollari la libbra.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.