NEW YORK (Reuters) - Prosegue la fase moderatamente correttiva del biglietto verde, con l'indice sulle principali controparti ponderate per il commercio che arriva brevemente a toccare il minimo da quasi tre settimane.
A catalizzare l'attenzione degli investitori il verdetto sui tassi Usa in arrivo giovedì sera al termine del Fomc, con i mercati finanziari progressivamente sempre più persuasi che per la prima stretta di politica monetaria Federal Reserve preferirà aspettare dicembre.
I corsi del cambio sono indissolubilmente legati alle scommesse sulle prospettive di breve e medio termine per la dinamica dei tassi.
"E' probabile che fino a giovedì a determinare il movimento del dollaro non saranno tanto i fondamentali quanto piuttosto i posizionamenti strategici in vista della Fed e più in generale la propensione o l'avversione al rischio" commenta Esther Reichelt, strategist per il mercato valutario di Commerzbank a Francoforte.
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