Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali oscillano tra lievi rialzi e ribassi questo mercoledì, mentre continuano a pesare il divieto delle pubblicità sulle criptovalute di Twitter e la chiusura dell’elaboratore di pagamenti LitePay.
Il Bitcoin si attesta a 8.058,90 dollari, con un balzo dell’1,37% alle 8:09 ET (12:09 GMT) sul Bitfinex, al di sopra del minimo della seduta di 7.761,60 dollari. La valuta non è riuscita a guadagnare terreno dopo il crollo a 6.000 dollari i primi di febbraio ed è ancora lontana dal massimo di 20.000 dollari di dicembre.
Sul Litecoin pesa ancora la notizia che l’elaboratore di pagamenti LitePay ha improvvisamente terminato la sua attività ad un solo mese dal lancio, avvenuto a febbraio. Il Litecoin crolla del 3,86% a 138,93 dollari.
Sulle cripto influisce anche la notizia che Twitter Inc (NYSE:TWTR) ha seguito a ruota l’esempio di Facebook (NASDAQ:FB) e Google (NASDAQ:GOOGL) ed ha vietato gli annunci pubblicitari di criptovalute. La nuova politica entrerà in vigore nei prossimi 30 giorni e interesserà piattaforme di scambio e servizi di portafoglio che non appartengano a compagnie quotate sulle principali borse.
Tra le altre notizie, in Tailandia manca solo l’approvazione del re per l’approvazione delle norme sulle criptovalute. Il gabinetto del paese ha approvato il decreto reale, che ora passerà la proposta all’ente regolatore finanziario dello stato. Tutte le offerte iniziali di valuta digitale Thai saranno regolamentate e gli investitori vedranno un’IVA del 7% sugli scambi di valute digitali, oltre ad una possibile imposta sulle plusvalenze del 15%.
Le altre principali criptovalute sono in salita, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che sale dello 0,57% a 461,38 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale criptovaluta, schizza dell’1,12% a 0,58924 dollari.