ROMA (Reuters) - È "molto arduo" stimare quale effetto hanno avuto sui titoli di Stato italiani i declassamenti di Standard & Poor's e Fitch, tra 2011 e 2012.
Lo dice il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, mostrandosi scettico sull'evoluzione del processo in corso a Trani nei confronti dei funzionari delle due agenzie di rating.
"Gli andamenti di mercato sono influenzati da una molteplicità di fattori. È oggettivamente molto arduo, se non del tutto impossibile, isolare l'effetto specifico indotto dalle sole azioni di rating sulle quotazioni degli strumenti finanziari", ha detto Padoan durante il Question time.
Il processo, che vede imputati sei funzionari di S&P e un funzionario di Fitch, cerca di far luce sulle oscillazioni dei titoli di Stato italiani verificatisi all'apice della crisi finanziaria.
"Le rilevazioni effettuate nei giorni immediatamente successivi alle date indicate nelle imputazioni non hanno mostrato movimenti significativi in peggioramento, né si sono tenute aste di titoli di Stato", dice Padoan.
Il ministero dell'Economia non si è finora costituito parte civile, suscitando le critiche dell'opposizione: "La costituzione di parte civile costituisce una opzione processuale per la richiesta di danni alternativa a quella da proporre in sede civile. Allorché dovessero emergere elementi ulteriori se ne terrà conto", dice oggi il ministro.