Di Gina Lee
Investing.com – Il petrolio è in calo negli scambi della mattinata di questo martedì, per via dei timori persistenti sulla ripresa della domanda nel breve termine.
I future Brent sono in calo dello 0,44% a 63,98 dollari alle 9:37 PM ET (1:37 AM GMT), mentre i future WTI sono scesi dello 0,96% a 60,97 dollari al barile.
Tuttavia, sia il Brent che il WTI restano sopra i 60 dollari.
La ripresa disomogenea dal COVID-19 a livello globale ha messo pressione all’oro nero. Alcuni paesi europei, tra cui la Germiania, stanno prolungando o disponendo delle restrizioni in quanto i contagi continuano a salire. Dall’altra parte dell’Altantico, Bill de Blasio, il Sindaco di New York City, ha richiesto una pausa nella riapertura visto che non si hanno informazioni sufficienti sulle varianti.
Sebbene i timori sulla domanda abbiano bloccato il recente rally, gli investitori restano ottimisti sulle previsioni nel lungo termine, grazie alla campagna vaccinale in corso e alla spinta dal pacchetto di stimolo da 1,9 mila miliardi negli USA.
Il 1° aprile è fissato l’incontro dell’OPEC+ per decidere sulla produzione di maggio. Il cartello continua a sostenere i prezzi tramite i tagli alla produzione, che dovrebbero terminare ad aprile.
Gli investitori attendono i dati dell’American Petroleum Institute sulle scorte di greggio USA nel corso della giornata.