Investing.com - Il prezzo del greggio è in salita per questo giovedì, toccando il massimo di tre settimane, nella speranza che l’OPEC possa prolungare l’accordo oltre giugno.
Intanto, il greggio Brent con consegna a giugno sull’ICE Futures Exchange di Londra è in salita di 23 centesimi, o dello 0,5% a 52,78 dollari al barile alle 9:00AM ET (13:00GMT), dopo aver toccato il massimo di 52,95, il massimo dal 10 marzo.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna a maggio ha toccato il massimo della seduta di 49,98 dollari, il massimo dal 10 marzo. Successivamente si è attestato a 49,85, in salita di 34 centesimi.
I prezzi del greggio sono saliti al massimo della seduta dopo la notizia secondo cui il Kuwait ed altri paesi OPEC sarebbero a favore dei tagli della produzione oltre giugno.
A novembre l’OPEC ha deciso di ridurre la produzione di circa 1,2 milioni di barili al giorno tra gennaio e giugno. La Russia ed altri 10 paesi non membri dell’organizzazione hanno accettato di tagliare la loro produzione di 600.000 barili al giorno.
In totale, è stato deciso di ridurre la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno a 32,5 milioni per il primo semestre dell’anno, ma finora la decisione ha avuto poco impatto sui livelli delle scorte.
Un comitato di Ministri dell’energia di paesi produttori OPEC e non-OPEC ha deciso di riunirsi nuovamente ad aprile per decidere se l’accordo per limitare la produzione debba essere o meno esteso per altri sei mesi. La decisione finale sarà presa dal cartello il 25 maggio.
Il greggio è crollato questo mese nei timori che la produzione di petrolio di scisto USA possa minare gli sforzi dei principali produttori per riequilibrare il mercato globale del petrolio.
La U.S. Energy Information Administration ha ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono salite di 867.000 barili la scorsa settimana al massimo storico di 534,0 milioni.
Sul Nymex, i future della benzina con consegna a maggio sono saliti di 0,7 centesimi, o dello 0,5% a 1,681 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna a maggio è salito di 0,7 centesimi a 1,553 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna ad aprile scendono di 3,9 centesimi a 3,192 dollari per milione di BTU.