Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori restano cauti in attesa di una serie di dati economici statunitensi; intanto i dati deboli provenienti dalla Cina hanno alimentato i timori per la crescita globale.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1141, gli investitori attendono una serie di dati USA sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori, alla ricerca di indicazioni sulla forza della ripresa dopo i dati della scorsa settimana che hanno ridimensionato le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Fed.
I dati hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione è sceso la scorsa settimana di 1.000 unità al dato destagionalizzato di 266.000 unità, deludendo le aspettative di un calo di 4.000 unità a 265.000.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,14% a 102,09.
Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale ha visto una crescita del 6,0% al luglio, contro le aspettative di una crescita del 6,1% e dopo l’aumento del 6,2% registrato a giugno.
Un secondo report ha mostrato che le vendite al dettaglio hanno segnato un incremento del 10,2%, contro le stime di una crescita del 10,5%.
I dati alimentano ulteriormente i timori sul rallentamento della seconda economia mondiale.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,2955, vicino al minimo della scorsa settimana di 1,2934.
La sterlina è andata sotto pressione la scorsa settimana, dopo che la Banca d’Inghilterra ha deciso di tagliare i tassi e dopo che non ha raggiunto l’obiettivo prefissato dal programma di acquisti di bond dello scorso martedì.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile stamane a 95,91.