🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

Prezzo dell’oro in calo, dollaro stabile dopo la Fed

Pubblicato 02.08.2018, 07:49
Prezzo dell’oro in calo, dollaro stabile dopo la Fed
XAU/USD
-
DX
-
GC
-

Investing.com - Il prezzo dell’oro scende questo giovedì, con il dollaro stabile in seguito alla conclusione dei due giorni di vertice di politica monetaria della Federal Reserve durante il quale la banca ha dato una valutazione positiva dell’economia statunitense.

I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono di 0,6 dollari, o dello 0,06%, a 1.227,00 dollari l’oncia troy alle 01:40 ET (05:40 GMT).

La Fed ha lasciato i tassi di interesse invariati al termine del suo vertice, come previsto. La banca centrale ha poi alzato le previsioni sull’economia.

La commissione prevede che “ulteriori aumenti graduali del range obiettivo del tasso dei fondi federali saranno coerenti con un’espansione sostenuta dell’attività economica, con condizioni del mercato del lavoro forti e con un’inflazione vicina all’obiettivo simmetrico della commissione del 2%”.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,11% a 94,56 alle 00:30 ET (04:30 GMT).

“La Fed ha reso commenti piuttosto interventisti nella dichiarazione, enfatizzando la forza dell’economia statunitense”, ha affermato Osamu Takashima, a capo della strategia G10 FX di Citigroup Global Markets in Giappone.

“Non ci sono state grosse sorprese nella dichiarazione di stanotte, ma il tono generale è stato un po’ più deciso dell’ultimo”.

Nel frattempo, la discesa dei mercati asiatici prosegue questo giovedì, con le borse cinesi che crollano di oltre il 3% nei timori di una guerra commerciale.

Sembrano sempre più probabili adesso dei dazi USA più alti sulle importazioni cinesi, dopo che il Rappresentante commerciale USA Robert Lighthizer ha confermato che il Presidente Donald Trump  sta prendendo in considerazione di alzare al 25% i dazi su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi poiché la Cina si rifiuta di soddisfare le richieste degli Stati Uniti. Trump aveva precedentemente reso noto che gli Stati Uniti potrebbero alla fine applicare dazi su tutte le importazioni USA dalla Cina.   

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.