Investing.com - Il prezzo dell’oro sale così come il dollaro questo lunedì, i timori di una guerra commerciale si sono ridotti dopo la notizia del weekend secondo cui il Presidente USA Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping potrebbero incontrarsi a novembre per risolvere i crescenti attriti commerciali tra i due paesi.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,73%, a 1.192,8 dollari l’oncia troy alle 1:50 ET (05:50 GMT).
Giovedì, Cina e Stati Uniti hanno annunciato che il 22 e 23 agosto si terranno delle trattative commerciali minori. Una delegazione composta da nove membri in arrivo da Pechino incontrerà i funzionari USA, secondo fonti ufficiali di entrambi i paesi.
Le trattative proposte sono state pensate dopo che il governo Trump ha applicato dazi su 34 miliardi di dollari di prodotti cinesi a luglio, accusando la Cina di pratiche commerciali scorrette, aggiungendo che introdurranno dazi su altri 16 miliardi di dollari di prodotti il 23 agosto.
Trump ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero finire per prendere di mira tutti i 500 miliardi di dollari di esportazioni cinesi verso il paese.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 96,1. L’indice è schizzato a 96,984, il massimo dal giugno 2017, mercoledì, quando i timori per lo stato di salute economica della Cina e per la crisi della lira turca hanno spinto gli investitori verso il biglietto verde ed altri asset rifugio.
L’oro è crollato di oltre il 14% dal massimo di aprile dal momento che l’impennata di quest’anno del biglietto verde ha reso i lingotti, valutati in dollari, più costosi per i titolari di altre valute, pesando sulla domanda.