Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Produzione industria luglio rimbalza, visto rallentamento prossimi mesi - Istat

Pubblicato 12.09.2022, 14:42
Aggiornato 12.09.2022, 14:45
© Reuters. La bandiera italiana sopra al palazzo del Quirinale a Roma. REUTERS/Guglielmo Mangiapane

ROMA (Reuters) - Dopo due mesi di calo la produzione industriale italiana segna una marginale ripresa a luglio, anche se resta negativa la dinamica congiunturale nella media dell'ultimo trimestre mentre si rafforzano i timori causati dalla crisi energetica per la seconda parte dell'anno.

Secondo i dati diffusi stamani da Istat, l'indice destagionalizzato registra un'espansione dello 0,4% mensile dopo il tonfo del 2,0% (rivisto) di giugno, mentre corretto per gli effetti di calendario scende su anno dell'1,4% dal -1,1% (rivisto) precedente.

Le attese erano per un incremento dello 0,3% a livello congiunturale.

"Tutti i principali settori di attività sono in calo a luglio, ad esclusione dei beni strumentali", scrive l'istituto nella nota a corredo dei numeri, ricordando che questi ultimi crescono su mese del 2%, mentre diminuiscono i beni di consumo (-0,7%), i beni intermedi (-0,6%) e l'energia (-0,5%).

Nel periodo maggio-luglio il livello della produzione nel suo complesso diminuisce dell'1,6% rispetto ai tre mesi precedenti.

In un comunicato separato sull'andamento dell'economia italiana, diffuso sempre stamani, Istat definisce "modesto" il rimbalzo di luglio, sottolineando che "i prossimi mesi mostrano un possibile ridimensionamento dei ritmi produttivi", come segnalato già in agosto anche dall'accentuato declino degli indici di fiducia del manifatturiero.

Dopo una performance oltre le attese nel primo semestre dell'anno, la crescita del Pil - di cui la produzione industriale è un buon anticipatore - rischia di subire con forza il contraccolpo della crisi energetica, acuitasi con lo stop delle forniture di gas russo via Nord Stream.

"Tale situazione, in prospettiva, potrebbe risultare aggravata dalle conseguenze legate all'adozione di un piano di risparmio energetico per far fronte alla crisi in corso", osservano gli analisti di Prometeia in un report, prevedendo un ripiegamento della produzione tra agosto e ottobre tale da causare nel terzo trimestre una flessione dell'1,7% congiunturale.

Il governo Draghi - in uno dei suoi ultimi atti prima del voto politico ormai alle porte - ha in preparazione un nuovo pacchetto di aiuti da 12-13 miliardi per sostenere imprese e famiglie alle prese con il caro-bollette; ha già varato misure di risparmio energetico e non prevede, per ora, razionamenti.

A livello tendenziale, tra i settori di attività economica che registrano variazioni positive a luglio si segnalano la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,0%), la produzione di prodotti farmaceutici (+3,3%) e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+2,8%). Le flessioni più ampie si evidenziano nella metallurgia (-8,1%), nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-6,8%) e nei prodotti chimici (-3,8%).

Seguono i dettagli forniti dall'istituto:

PRODUZIONE INDUSTRIALE lug giu mag

Variazione % m/m (destag.) +0,4 -2,0r -1,2r

Variazione % a/a (corr. per calend.) -1,4 -1,1r +3,4

Variazione % a/a (grezzo) -4,3 -1,1r +6,6

NOTA: BASE 2015=100

Produzione per raggruppamento principale di industrie a luglio (percentuale su mese):

Beni di -0,7

consumo

Beni +2,0

strumentali

Beni -0,6

© Reuters. La bandiera italiana sopra al palazzo del Quirinale a Roma. REUTERS/Guglielmo Mangiapane

intermedi

Energia -0,5

(Valentina Consiglio, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.