Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Rame in calo, tra prese di profitto e timori per il debito USA

Pubblicato 07.01.2013, 10:56
GC
-
HG
-
SI
-
Investing.com - I futures del rame sono in calo nella seduta europea di questo lunedì, i timori restano sulle previsioni economiche statunitensi e sul futuro dibattito politico sul tetto massimo del debito.

Al calo hanno contribuito le prese di profitto, sopo che i prezzi della borsa di New York sono saliti ai livelli più alti dallo scorso ottobre.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a marzo a 3,666 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,75% sulla giornata.

I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi di un punto percentuale, al minimo della seduta di 3,657 dollari la libbra. I futures sono saliti a 3,758 il 3 gennaio, il massimo dal 18 ottobre.

I futures del rame sono saliti la scorsa settimana dopo che i decisori USA hanno trovato la scorsa settimana un compromesso per evitare il precipizio fiscale, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.

Tuttavia gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.

Venerdì i dati ufficiali statunitensi hanno mostrato che l’economia USA ha segnato 155.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, dopo un dato rivisto al rialzo di 161.000 nel mese precedente. Inoltre, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato al 7,8% lo scorso mese.

I dati sull’occupazione seguono di un giorno i verbali del vertice della Federal Reserve, che hanno mostrato che alcuni membri del consiglio sono propensi ad una conclusione anticipata del programma di allentamento quantitativo.

Un dollaro più forte pesa per un ulteriore calo. L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei altre principali valute è salito dello 0,2% a 80,77.

Un dollaro più forte pesa solitamente l’oro poiché rende meno appetibili le materie prime espresse in dollari che diventano più costose per i titolari di altre valute.

Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è salito dello 0,3% a 1.654,25 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è salito dello 0,6% a 30,12 dollari l’oncia troy.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.