Investing.com - I futures del rame salgono questo martedì, dal momento che i dati deludenti sugli utili delle industrie in Cina hanno rafforzato le aspettative che Pechino debba adottare nuove misure di stimolo per dare slancio alla seconda economia mondiale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a dicembre sale di 2,0 centesimi, o dello 0,85%, a 2,377 dollari la libbra negli scambi della mattinata londinese. Ieri, il rame è salito di 0,7 centesimi, o dello 0,3%.
I dati rilasciati stamane hanno rivelato che gli utili delle industrie cinesi sono scesi dello 0,1% rispetto allo scorso anno a settembre, contro il crollo dell’8,8% del mese precedente.
Nelle ultime sedute il prezzo del rame è andato sotto pressione per via del persistere dei timori per la domanda futura dalla Cina, il principale consumatore della materia prima.
La Banca Popolare Cinese venerdì ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale, l’ultima di una serie di misure mirate a stimolare l’attività economica ed incoraggiare la crescita.
Si tratta del sesto taglio dei tassi in 12 mesi ed ha alimentato i timori che la crescita economica si stia indebolendo più del previsto.
Il taglio dei tassi ha seguito i dati governativi cinesi da cui è emerso un calo al 6,9% della crescita economica cinese nel terzo trimestre; è la prima volta dalla crisi finanziaria globale che il prodotto interno lordo del paese registra una crescita inferiore al 7%.
I riflettori sono ora puntati sull’esito dei quattro giorni di vertice dei funzionari del Partito Comunista cinese, previsto nel corso della settimana, tra le aspettative che i policymaker annuncino nuove riforme economiche.
La nazione asiatica, col 40% della richiesta globale di rame lo scorso anno, è il principale consumatore mondiale del metallo rosso.
Intanto, i futures dell’oro con consegna a dicembre scendono di 1,00 dollari, o dello 0,09% a 1.165,20 dollari l’oncia troy, mentre gli investitori attendono i due giorni di vertice di politica monetaria della Federal Reserve che avranno inizio nel corso della giornata.
Alle 8:30 ET, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, dati che saranno seguiti con particolare attenzione dagli investitori, alla ricerca di ulteriori informazioni sulla forza dell’economia.
Il report dovrebbe mostrare che gli ordinativi di beni durevoli si sono ridotti dell’1,2% a settembre, dopo il calo del 2,3% il mese precedente, mentre gli ordinativi core dovrebbero essere saliti dello 0,1% dopo essere scesi dello 0,2% ad agosto.
Gli investitori stanno cercando di capire quando la Fed deciderà di alzare i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio, dopo i recenti report economici che hanno rivelato un quadro misto della crescita economica USA.
Negli ultimi mesi la tempistica dell’aumento dei tassi da parte della Fed è stata un costante oggetto di discussione sui mercati.