Investing.com - La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo giovedì; gli investitori restano cauti in vista della dichiarazione mensile di politica monetaria della Banca d’Inghilterra nel corso della giornata.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6348 negli scambi europei del mattino, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6358, in calo dello 0,16%.
Supporto a 1,6278, il minimo del 28 novembre e resistenza a 1,6442, il massimo del 2 dicembre e di 27 mesi.
La sterlina è andata sotto pressione ieri in seguito alle dichiarazioni di Markit secondo cui l’indice dei servizi dei direttori acquisti in Gran Bretagna è sceso a 60,0 a novembre da una lettura di 62,5 ad ottobre, il massimo dal maggio 1997. Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 62,0 il mese scorso.
I dati hanno seguito di un giorno il report che ha mostrato un aumento del PMI del settore costruzioni in Gran Bretagna a 62,6 a novembre, il massimo dall’agosto 2007, alimentando le speculazioni che la BoE possa rafforzare la politica monetaria prima delle altre banche centrali.
Intanto, gli investitori attendono inoltre il rilascio domani dell’importante report occupazionale USA, tra una lunga serie di dati positivi nel corso della settimana e le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare presto a ridimensionare il suo programma di acquisti mensili.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,17% a 0,8312.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno una stima rivista del prodotto interno lordo del terzo trimestre, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e i dati sugli ordinativi alle fabbriche.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6348 negli scambi europei del mattino, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6358, in calo dello 0,16%.
Supporto a 1,6278, il minimo del 28 novembre e resistenza a 1,6442, il massimo del 2 dicembre e di 27 mesi.
La sterlina è andata sotto pressione ieri in seguito alle dichiarazioni di Markit secondo cui l’indice dei servizi dei direttori acquisti in Gran Bretagna è sceso a 60,0 a novembre da una lettura di 62,5 ad ottobre, il massimo dal maggio 1997. Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 62,0 il mese scorso.
I dati hanno seguito di un giorno il report che ha mostrato un aumento del PMI del settore costruzioni in Gran Bretagna a 62,6 a novembre, il massimo dall’agosto 2007, alimentando le speculazioni che la BoE possa rafforzare la politica monetaria prima delle altre banche centrali.
Intanto, gli investitori attendono inoltre il rilascio domani dell’importante report occupazionale USA, tra una lunga serie di dati positivi nel corso della settimana e le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare presto a ridimensionare il suo programma di acquisti mensili.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,17% a 0,8312.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno una stima rivista del prodotto interno lordo del terzo trimestre, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e i dati sugli ordinativi alle fabbriche.