MILANO, 18 feb (Reuters) - Saipem (MI:SPMI) e le società di energia rinnovabile Agnes e Qint'x hanno chiesto i permessi per sviluppare a largo della costa italiana uno dei più grandi hub di energia pulita offshore al mondo.
Lo ha annunciato Saipem spiegando che l'hub sarà destinato a generare energia eolica e solare e a produrre idrogeno verde.
Le società hanno annunciato oggi l'intenzione di costruire 620 megawatt di capacità eolica e solare al largo della costa di Ravenna, installando 65 turbine da 8 MW ciascuna e un parco solare galleggiante da 100 MW.
Il nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi ha posto il cambiamento climatico al centro dei piani per il Paese e ha detto che il governo intende aumentare lo sviluppo delle energie rinnovabili e la produzione di idrogeno verde.
Tuttavia, molte aziende si sono lamentate del fatto che il processo di autorizzazione eccessivamente complicato in Italia stia frenando i progetti e minacciando di rendere irrealizzabili gli ambiziosi obiettivi di energia pulita.
Saipem e i partner puntano a ottenere l'autorizzazione per iniziare la costruzione della struttura di Ravenna già nel 2023. Il progetto costerà oltre 1 miliardo di euro.
Una volta completato, l'hub genererà 1,5 terawattora di elettricità all'anno, sufficienti per soddisfare la domanda di 500.000 famiglie.
Le società installeranno, inoltre, elettrolizzatori a terra e in mare, su piattaforme petrolifere e del gas disattivate, per produrre 4.000 tonnellate di idrogeno verde all'anno, con 100 megawattora di accumulo di batterie agli ioni di litio.
Saipem, leader di mercato nell'esplorazione e costruzione sottomarina, ha spostato la sua attenzione sull'eolico offshore e sulle energie rinnovabili per soddisfare la crescente domanda dei clienti di tecnologie verdi.
Il gruppo ha firmato un accordo con Plambeck Emirates, con sede ad Abu Dhabi, nel 2019 per costruire un parco eolico galleggiante da 500 MW al largo delle coste dell'Arabia Saudita.
"Stiamo studiando progetti simili in Sicilia e Sardegna", ha detto il Renewable and Green Technologies Product manager di Saipem, Francesco Balestrino.
Eni (MI:ENI), che controlla Saipem insieme alla Cdp, sta progettando un hub per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica a Ravenna.
((Steve Jewkes, tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))