Investing.com - Il prezzo dell’oro continua a salire negli scambi statunitensi di questo lunedì, mentre il dollaro scende tra le aspettative che la Federal Reserve mantenga i tassi invariati questa settimana.
L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 8,10 dollari, o dello 0,62%, a 1,318,30 dollari l’oncia troy alle 8:30 ET (12:30 GMT). Venerdì, il prezzo è crollato a 1,309,20 dollari, il minimo dall’1 settembre.
La Federal Reserve non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse mercoledì a conclusione dei due giorni di vertice sulla politica monetaria, alle 14:00 ET (18:00 GMT). La Presidente della Fed Janet Yellen terrà l’attesissima conferenza stampa 30 minuti dopo la pubblicazione della dichiarazione della Fed, conferenza che sarà seguita con particolare attenzione dagli investitori per avere indicazioni sull’economia o sui futuri aumenti dei tassi.
La banca centrale rilascerà le ultime previsioni sulla crescita economica ed i tassi di interesse.
I mercati prevedono una probabilità del 15% di un aumento dei tassi questa settimana, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Le possibilità di un aumento dei tassi a dicembre sono invece pari al 54%.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi USA poiché l’aumento del dollaro fa salire il costo degli investimento senza rendimento come i lingotti. Un aumento graduale dei tassi di interesse avrebbe ripercussioni minori sul prezzo dell’oro rispetto ad una serie di aumenti.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,3% a 95,80. Venerdì l’indice ha toccato 96,11, il massimo dall’1 settembre.
Un dollaro debole di solito favorisce l’oro, poiché ne aumenta l’appeal come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
I mercati attendono inoltre l’esito del vertice di politica monetaria della Banca del Giappone, in agenda anch’esso il 20 e 21 settembre.
Intanto, sul Comex, i futures dell’argento con consegna a dicembre schizzano di 44,1 centesimi, o del 2,34%, a 19,30 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata newyorkese, mentre i futures del rame sono in calo di 0,4 centesimi, o dello 0,2%, a 2,156 dollari la libbra.