Di Mauro Speranza
Investing.com – Si ferma, almeno momentaneamente, la corsa dell’argento dopo il +8% messo a segno nella giornata di ieri che aveva permesso ai future di toccare quota 30 dollari, ai massimi da otto anni. Oggi l’argento cede oltre il 6% e scende a 27 dollari.
Secondo molti analisti, l’aumento improvviso del prezzo del metallo era legato in parte ad acquisti da parte di trader retail organizzate tramite il forum di Reddit, così come avvenuto per il rally di GameStop che ha spinto le azioni della società a guadagnare oltre il 400%.
Tuttavia, poiché la dimensione del mercato dell’argento è maggiore rispetto alla dimensione del mercato azionario di Gamestop, l'impatto di questi trader al dettaglio è stato meno significativo e meno duraturo rispetto a quello avvenuto sulla società amercana, oggi ancora in difficoltà nel premarket USA (-40%).
La decisione del Chicago Mercantile Exchange
Il ripiegamento del prezzo dell’argento arriva anche a causa della decisione del Chicago Mercantile Exchange (CME) di estendere i margini dell'argento per evitare la sospensione al rialzo.
La forte crescita di ieri dell’argento, ripetutamente sospeso al rialzo, aveva portato il CME ad alzare del 18% il margine richiesto sui contratti Future da 14 a 16,5 dollari a partire dalla giornata odierna.
Goldman Sachs (NYSE:GS) lo squeeze
Secondo gli esperti di Goldman Sachs, ripetere una ‘squeeze’ del mercato dell’argento come avvenne nel 1980 con i fratelli Hunt è oggi impossibile. Il 27 marzo 1980, infatti, gli Hunt riuscirono a mettere all'angolo il mercato controllando circa un terzo di tutta l'offerta mondiale del metallo e questo permise loro di farne salire del 713% il prezzo nell'arco di tre settimane.
Per replicare il medesimo risultato, i circa 5 milioni di membri di WallStreetBets dovrebbero controllare complessivamente 4.600 tonnellate di argento ciascuno e date le attuali regole, ogni posizione andrebbe a sua volta divisa in 53 sottoposizioni del valore ciascuno di 217 milioni di dollari.
"Oggi è praticamente impossibile per chiunque riuscire a mettere all'angolo il mercato dell'argento”, scrivono da Goldman Sachs. “Nell'ambiente attuale, un aumento coordinato di investimenti da parte dei piccoli investitori nel mercato dell'argento aumenterebbe semplicemente la volatilità e genererebbe piccole dislocazioni a livello regionale nelle dinamiche di domanda e offerta".
Nel complesso, l'argento rimane il metallo "preferito" di Goldman. "Sottolineiamo che la nostra view di base sull'argento rimane la stessa così come rimane lo stesso il price target di 30 dollari a tonnellata o 33 dollari a tonnellata se l'amministrazione Biden confermerà una spinta decisa verso l'energia solare”, concludono questi esperti nel rapporto.
La posizione di JP Morgan (NYSE:JPM) sull'argento
Da JP Morgan Bank hanno pubblicato una nota in cui annunciano di aver declassato "tatticamente" il settore minerario in Europa, Medio Oriente e Africa da ‘outperform’ a ‘neutral’.
Gli analisti della banca hanno spiegato che il settore minerario europeo e dei metalli è stato uno dei più notevoli nel corso dell'ultimo anno, salendo del 150% da marzo 2020 ed è il settore più performante nell'indice azionario MSCI Europe.
Tuttavia, la banca continua a pubblicare una raccomandazione individuale positiva per BHP e Rio Tinto (LON:RIO) PLC.