BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea ha lanciato una piattaforma comune per permettere agli stati membri Ue di acquistare congiuntamente gas e gas naturale liquefatto, nel tentativo di ridurre la dipendenza dall'energia russa e alleviare l'impatto di potenziali shock di fornitura.
L'invasione in Ucraina lanciata dalla Russia, il principale fornitore di gas in Europa, ha spinto i già alti prezzi energetici a picchi record e ha costretto il blocco a ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili russi, aumentando le importazioni da altri stati ed espandendo più velocemente le energie rinnovabili.
I leader Ue hanno approvato l'acquisto congiunto di gas in un summit svolto a marzo, in cui membri come la Spagna e la Grecia avevano chiesto di fornire misure per alleviare potenziali interruzioni di fornitura. La Russia fornisce il 40% del gas dell'Unione europea.
La nuova piattaforma costituita dalla Commissione e dai rappresentanti degli stati membri Ue si è riunita ieri, e raggrupperà le richieste dei paesi del blocco, coordinando i colloqui con i principali fornitori di gas e Lng.
Lo schema è su base volontaria e le nazioni non sono obbligate a partecipare. L'obiettivo è di sfruttare il peso dell'Unione europea come primo acquirente di gas al mondo per ottenere forniture "a prezzi stabili che riflettono la prevedibilità e le dimensioni del mercato unico dell'Unione europea", si legge in una nota della Commissione.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)