Investing.com — Lunedì l’oro ha superato nuovamente la soglia dei $3.000 nelle prime ore per poi salire costantemente, registrando un nuovo massimo intraday record di $3.028 all’apertura dei mercati europei. Il metallo prezioso aveva precedentemente superato i $3.000 venerdì e nuovamente domenica, ma non è riuscito a mantenere quel livello, chiudendo al di sotto in entrambe le giornate.
Il momentum di questa mattina suggerisce che potrebbe essere in corso un cambiamento, con il potenziale per ulteriori guadagni se il livello di $3.000 riuscirà a reggere come supporto. Anche l’argento ha registrato guadagni significativi, superando nuovamente i $34 per oncia. Tuttavia, deve affrontare la sfida di superare i massimi di ottobre, che si trovano appena sotto i $35.
Raggiungere questo traguardo è cruciale per l’argento per mantenere il sentiment rialzista e possibilmente raggiungere il suo massimo storico del 2011, che è poco sotto i $50. La tendenza attuale indica un percorso verso nord per entrambi i metalli preziosi, con l’oro che guida la strada.
I recenti movimenti dell’oro e dell’argento avvengono in un contesto di dinamiche di mercato in cui i trader osservano attentamente la soglia dei $3.000. Se dovesse verificarsi una correzione al ribasso, la capacità di questo livello di fungere da supporto sarà un fattore chiave nel determinare la probabilità di un continuo movimento al rialzo per i prezzi dell’oro.
David Morrison, Senior Market Analyst presso Trade Nation, ha commentato la situazione, affermando: "Si percepisce chiaramente che il percorso di minor resistenza punta verso nord per ora, particolarmente per l’oro."
Morrison ha anche osservato che, sebbene una correzione al ribasso non sarebbe sorprendente, la resilienza del livello di supporto a $3.000 potrebbe segnalare ulteriori avanzamenti per il metallo prezioso.
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