ROMA (Reuters) - Il Centro studi di Confindustria stima per febbraio una crescita delle produzione industriale dell'1,3% su mese dopo il -2,3% di gennaio rilevato oggi da Istat, dato che annulla il +1,4% di dicembre 2016 riducendo il primo trimestre a -0,3%.
"La produzione industriale italiana mostra un'estrema volatilità tra fine 2016 e inizio 2017, dovuta soprattutto a fattori statistici legati agli effetti di calendario", commenta il Csc.
Il calo di gennaio è stato più profondo di quanto stimato dal Csc (-1,2%) e dal consenso (-0,6%) ed è in parte riconducibile a una correzione tecnica che "ha più che annullato la variazione ereditata da fine 2016" determinando un acquisito dei primi 3 mesi a -0,3% congiunturale.
Tuttavia, secondo Confindustria, gli indicatori qualitativi continuano a mostrare a inizio 2017 un'intonazione positiva, in particolare sul fronte della domanda interna che "dovrebbe sostenere l’attività nei mesi primaverili".