Di David Pinchodo
Investing.com - Questa settimana il ministero degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato di essere "angosciato" dal conflitto in Ucraina, esprimendo la speranza di una "risoluzione pacifica" del conflitto. Senza disapprovare apertamente, la Cina si sta allontanando dall'alleato russo a differenza dell'India, che potrebbe aiutare Mosca ad aggirare le sanzioni internazionali.
Tuttavia, secondo il New York Times, che ha citato alcuni rappresentanti dell'amministrazione Biden e un funzionario europeo che ha fatto riferimento a un report dell'intelligence occidentale, a febbraio alti funzionari cinesi avrebbero chiesto a rappresentanti senior di Mosca di non invadere l'Ucraina prima della fine delle Olimpiadi invernali, che si sono tenute a Pechino dal 4 al 20 febbraio.
Il rapporto dell'intelligence ha mostrato che i funzionari cinesi erano a conoscenza del piano del presidente russo Vladimir Putin di invadere l'Ucraina prima che lanciasse l'operazione militare contro il Kiev il 24 febbraio, riporta il Ny Times.
"Date le prove che abbiamo finora, non credo che possiamo escludere definitivamente nessuna delle due possibilità: che Xi non lo sapesse, il che è un male, e che Xi avrebbe potuto sapere, il che è anche un male", ha detto a Reuters un esperto cinese del Center for Strategic and International Studies.
La veridicità del report trova una sua giustificazione nella tempistica dell'attacco, visto che l'operazione miliare "speciale" in Ucraina - come l'ha definita Putin - è avvenuta solo quattro giorni dopo la fine dei Giochi di Pechino.
Immediata la risposta cinese. Parlando con Reuters, Liu Pengyu, portavoce dell'ambasciata cinese a Washington, ha parlato del report come "parte di una campagna diffamatoria contro la Cina". "Le affermazioni menzionate nei rapporti pertinenti sono speculazioni senza alcun fondamento e hanno lo scopo di spostare la colpa e diffamare la Cina".
Inoltre, nel corso di una conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha respinto le indiscrezioni di stampa definendole "fake news". "Questa abitudine di spostare l'attenzione e riversare altrove la colpa è "deplorevole", ha affermato il portavoce.
D'altra parte, va ricordato che Xi e Putin si sono incontrati prima dell'apertura dei Giochi Olimpici il 4 febbraio a Pechino, incontro sfociato in un comunicato congiunto che ha annunciato una partnership "senza limiti" tra i due Paesi, che s'impegnano ad unire le forze contro l'Ovest per "inaugurare una nuova era di vera democrazia".