(Reuters) - Wall Street è oggi sotto pressione, con gli investitori che stanno vendendo i titoli energetici, finanziari e per la cura della salute spinti dai crescenti timori per l'epidemia di coronavirus in Cina, mentre i forti guadagni del produttore di chip Intel limitano le perdite sui principali indici.
Il Cdc, centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha riferito oggi che è stato diagnosticato il coronavirus a una persona arrivata a Chicago, Illinois, da Wuhan, in Cina. Si tratta del secondo caso confermato del virus nel paese.
L'epidemia ha già ucciso in Cina 26 persone e ne ha infettate più di 800 la scorsa settimana, sollevando timori per le sue ricadute sull'economia globale.
"Se guardiamo ad altri eventi simili del passato, inizialmente tendono a creare una sorta di panico", dice Randy Frederick, vice presidente per il trading e derivati di Charles Schwab ad Austin, in Texas.
"Ma dal punto di vista del loro impatto sull'economia e sui mercati statunitensi, tendono generalmente ad avere vita breve." ha aggiunto.
Intel balza dell'8,2% per toccare il massimo degli ultimi 19 anni dopo una previsione sugli utili per il 2020 migliore del previsto, unendosi a molti dei suoi rivali nel segnalare una ripresa della domanda di chip.
Anche l'indice Philadelphia SE Semiconductor tocca un nuovo record, con Broadcom in aumento del 2% dopo aver raggiunto un accordo di fornitura con Apple (NASDAQ:AAPL).
Le grandi banche tra cui JPMorgan Chase & Co e Bank of America cedono oltre l'1%, sulla scia di un calo dei rendimenti del Tesoro Usa.
Alle 17,10, il Dow Jones Industrial Average è poco mosso a 29.149,64. L'S&P 500 perde lo 0,18% a 3.319,41 e il Nasdaq Composite è a +0,03%, a 9.406,415.