Lunedì, Barclays ha aumentato il suo obiettivo di prezzo per Zegona Communications (ZEG:LN), una società di investimenti nel settore delle telecomunicazioni, a £6,00, in aumento rispetto al precedente obiettivo di £3,50. La banca continua a raccomandare una posizione Overweight sulle azioni di Zegona.
L'aggiustamento segue gli accordi di Zegona con MasOrange e TEF per potenzialmente integrare i suoi asset Coax nelle operazioni di Fibre NetCo, che si prevede genererà tra €1,8 miliardi e €2,3 miliardi di flusso di cassa libero (FCF) attraverso vendite di partecipazioni e ricapitalizzazioni dei dividendi.
Secondo Barclays, questi accordi probabilmente aumenteranno le spese operative di Zegona di circa €200 milioni all'anno. Tuttavia, le riduzioni dei costi correnti del cavo dovrebbero mitigare l'effetto complessivo, risultando in un impatto netto più vicino a €100 milioni all'anno.
Zegona, che attualmente sostiene costi di fibra all'ingrosso per €200-250 milioni, dovrebbe risparmiare circa €30 milioni all'anno dal nuovo accordo con TEF. Si prevede inoltre che la società beneficerà di risparmi sui costi relativi alla ristrutturazione del personale, stimati intorno a €70 milioni all'anno, a fronte di costi una tantum di €100 milioni.
L'analista nota che queste mosse strategiche potrebbero portare a una significativa riduzione delle spese in conto capitale per la rete di Zegona. Per l'anno 2025, Barclays ora prevede che le spese in conto capitale saranno intorno al 17% delle vendite, o circa il 10% su base di rendicontazione Vodafone.
Questa previsione si allinea con le informazioni emerse durante il recente capital markets day di Sunrise, che ha discusso le dinamiche finanziarie della transizione dalle operazioni via cavo a quelle in fibra all'ingrosso in termini di spese operative e in conto capitale.
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