Mercoledì Barclays ha ribadito il rating Overweight (sovrappesare) sulle azioni di Visa Inc . (NYSE:V) con un obiettivo di prezzo stabile a 319,00 dollari. Il gigante delle carte di credito ha registrato un leggero ritardo nei risultati del terzo trimestre fiscale, con un fatturato netto di 8,9 miliardi di dollari, leggermente inferiore ai 9,0 miliardi previsti.
L'EBIT rettificato si è attestato a 5.973 milioni di dollari, mancando di poco i 6.017 milioni di dollari attesi dalla stampa. Anche l'utile per azione rettificato (EPS) è stato di 2,42 dollari, appena inferiore ai 2,43 dollari previsti.
La performance di Visa nel trimestre è stata in parte sostenuta dal segmento Altri ricavi, in particolare nell'ambito dei Servizi a valore aggiunto (VAS), anche se alcune aree di spesa dei consumatori hanno mostrato segni di debolezza. La società ha inoltre reso note le sue previsioni per il quarto trimestre fiscale, prevedendo una crescita dei ricavi netti a due cifre (LDD), a fronte di una stima di circa l'11%.
Inoltre, Visa prevede una crescita a una sola cifra (HSD) delle spese operative, rispetto alle previsioni di circa il 12%, e si aspetta una crescita dell'EPS nella parte alta dell'intervallo LDD, rispetto alle aspettative di circa il 10%.
Per l'anno fiscale 2024, il management di Visa ha leggermente modificato le proprie aspettative per le spese operative, passando da una crescita a una sola cifra a una crescita a due cifre, pur mantenendo le precedenti previsioni di fatturato ed EPS. La società ha attribuito i risultati del mese in corso, inferiori alle attese, a fattori straordinari come le condizioni meteorologiche avverse e le interruzioni tecnologiche, piuttosto che a cambiamenti fondamentali nelle abitudini di spesa dei consumatori.
Nonostante i commenti sempre positivi e coerenti dell'azienda all'interno del trimestre, l'analista ha osservato che alcuni investitori potrebbero sentirsi delusi dal recente andamento dei volumi. Di conseguenza, si prevede che il titolo subirà un modesto calo dopo l'annuncio dei risultati.
In altre notizie recenti, Visa Inc. ha registrato un calo dei ricavi nel terzo trimestre, che ha portato diversi broker di Wall Street, tra cui Mizuho e TD Cowen, a rivedere al ribasso i loro obiettivi di prezzo. Questo sviluppo segue le preoccupazioni per il rallentamento della spesa dei consumatori e le potenziali implicazioni per il più ampio settore dei pagamenti negli Stati Uniti.
Gli analisti di Jefferies e Raymond James hanno espresso una visione cauta, indicando un potenziale movimento limitato per le azioni Visa nei prossimi mesi. Tuttavia, Piper Sandler ha mantenuto il rating Overweight su Visa, anche se con una leggera riduzione dell'obiettivo di prezzo a 319 dollari.
D'altro canto, Goldman Sachs ha ribadito il rating Buy su Visa, mantenendo un obiettivo di prezzo stabile a 317,00 dollari, citando la capacità di resistenza dell'azienda nonostante una certa debolezza dei volumi. I ricavi dei servizi a valore aggiunto (VAS) e dei nuovi flussi di Visa hanno registrato un aumento su base annua rispettivamente del 23% e del 18%, indicando aree di crescita robusta.
Nonostante le sfide da affrontare, Visa rimane ottimista sulle opportunità di crescita future, in particolare nei pagamenti al consumo, nei nuovi flussi e nei servizi a valore aggiunto. Questi recenti sviluppi fanno luce sull'attuale traiettoria finanziaria dell'azienda e sul più ampio contesto economico in cui opera.
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