WASHINGTON - In presenza di una modesta inflazione al consumo nel mese di luglio, Nigel Green, CEO di deVere Group, un'importante società di consulenza finanziaria, ha chiesto un taglio aggressivo dei tassi di interesse di 50 punti base da parte della Federal Reserve a settembre. Questa raccomandazione viene presentata come una misura per prevenire una potenziale recessione economica.
Il Bureau of Labor Statistics ha riportato un aumento dello 0,2% dell'indice dei prezzi al consumo per il mese di luglio, che include una misura core che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia. Nonostante questo leggero aumento, Green sostiene che l'economia è al limite, con segnali di indebolimento della fiducia dei consumatori, di rallentamento della spesa e di preoccupazione per gli utili aziendali.
Green avverte che l'approccio cauto della Federal Reserve potrebbe essere inadeguato, suggerendo che un taglio di 25 punti base sarebbe insufficiente. Egli auspica una mossa più coraggiosa per rassicurare i mercati e sostenere una crescita economica sostenuta, proponendo ulteriori riduzioni di 25 punti base a novembre e dicembre.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha già espresso la sua fiducia nel fatto che la traiettoria dell'inflazione sia in linea con l'obiettivo della banca centrale, dopo una testimonianza al Congresso in cui ha menzionato che l'economia non è più surriscaldata.
I critici di una rapida riduzione dei tassi sostengono che un ritmo misurato è essenziale per evitare una correzione eccessiva. Tuttavia, Green sottolinea i rischi di un'inazione o di un'azione insufficiente, avvertendo che, in assenza di misure decisive, gli Stati Uniti potrebbero andare incontro a stagnazione o recessione.
Le dichiarazioni di Green riflettono la sua posizione secondo cui la Federal Reserve dovrebbe assumere un atteggiamento proattivo piuttosto che reattivo. Egli sostiene che qualsiasi cosa inferiore a un taglio di 50 punti base il mese prossimo sarebbe un'opportunità mancata con implicazioni economiche significative.
Il Gruppo deVere gestisce una rete di uffici a livello mondiale e assiste oltre 80.000 clienti con 12 miliardi di dollari in gestione. Questa prospettiva si basa su un comunicato stampa del CEO della società.
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