Philip Morris International Inc (NYSE:PM). ha raggiunto un massimo storico, con il prezzo delle azioni che è salito a $153,12. Secondo i dati di InvestingPro, il colosso del tabacco vanta una sostanziale capitalizzazione di mercato di $238 miliardi e mantiene un impressionante record di 17 anni consecutivi di aumenti dei dividendi. Questo traguardo riflette un significativo trend rialzista per il gigante del tabacco, segnando un notevole incremento del 67,42% del valore delle azioni nell’ultimo anno. Il solido punteggio di salute finanziaria dell’azienda e i robusti margini lordi del 65% sottolineano la fiducia degli investitori, sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano che il titolo potrebbe avvicinarsi a una zona di ipercomprato. L’impennata del prezzo delle azioni di Philip Morris è una testimonianza della resilienza dell’azienda e delle iniziative strategiche che continuano a risuonare positivamente nella comunità degli investitori. Per approfondimenti sulla valutazione di PM e oltre 15 ProTips aggiuntivi, esplora il completo Rapporto di Ricerca Pro disponibile su InvestingPro.
Tra le altre notizie recenti, Philip Morris International ha registrato diversi sviluppi significativi che potrebbero interessare gli investitori. Gli analisti di Citi hanno alzato il loro target price per Philip Morris a $163, mantenendo un rating Buy, alla luce della forte performance dell’azienda nel 2024 e delle proiezioni ottimistiche per il 2025. Il modello aggiornato di Citi riflette le aspettative di una crescita del 10,1% nei volumi delle unità di tabacco riscaldato e un aumento previsto dell’11,2% del reddito operativo organico per il prossimo anno fiscale. Analogamente, gli analisti di Stifel hanno aumentato il loro target price a $160, mantenendo anch’essi un rating Buy, dopo un robusto report sugli utili del quarto trimestre che ha superato le loro stime. Philip Morris ha riportato una crescita del 10% degli utili per azione a valuta costante, guidata da una crescita organica delle vendite superiore al 7% e un’espansione di 140 punti base del margine operativo.
In uno sviluppo separato, le azioni Philip Morris hanno guadagnato l’1% insieme a British American Tobacco e Altria Group dopo che l’amministrazione Trump ha ritirato una proposta di vietare le sigarette al mentolo. Questa decisione ha rimosso un significativo rischio normativo che avrebbe potuto impattare il mercato del tabacco. La FDA aveva precedentemente sostenuto che tale divieto avrebbe potuto ridurre il fumo giovanile e migliorare la salute pubblica, ma il ritiro della proposta è stato visto come positivo per l’industria. Mentre il mercato reagisce a questi sviluppi, Philip Morris continua a concentrarsi sull’espansione del suo portafoglio di prodotti smoke-free, che è stato un fattore chiave della sua crescita finanziaria.
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