ROMA (Reuters) - La proposta spagnola della creazione di un debito perpetuo a livello europeo per superare la crisi economica conseguente al coronavirus potrebbe essere una soluzione percorribile, secondo il viceministro dell'Economia, Laura Castelli.
Castelli, come i suoi colleghi di partito del M5s, è contraria al ricorso al Mes temendo condizionalità capestro per l'Italia.
I perpetui sarebbero titoli di debito emessi senza scadenza e a tasso zero, dice sempre il viceministro nella nota.
"La creazione di questi nuovi strumenti permetterebbe agli Stati di ottenere le risorse necessarie per attuare una seria politica espansiva... Nessuno Stato pagherebbe per altri e tutti, anche i Paesi più virtuosi, ne trarrebbero beneficio".
Per superare l'impasse, la Spagna proporrà al Consiglio Ue di giovedì la costituzione di un fondo fino 1.500 miliardi finanziato con debito perpetuo da ripartire - come sovvenzioni a fondo perduto e non come prestiti - tra i Paesi maggiormente colpiti dalla crisi come Roma e Madrid.
L'idea italiana dei coronabond non ha trovato sponde solide, al momento.
"Abbiamo bisogno di soluzioni nuove per affrontare questa delicata fase. Gli strumenti ordinari, da soli, non bastano", scrive su Facebook (NASDAQ:FB) Castelli, postando il video di un'intervista a SKY Tg24.
(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)