BERLINO (Reuters) - La fiducia dei consumatori tedeschi cala a pochi giorni dall'inizio di novembre sui crescenti timori per l'impatto della seconda ondata di coronavirus nella maggiore economia europea che porta a una maggiore cautela nelle spese.
L'indice sul sentiment dei consumatori dell'istituto Gfk, basato su un sondaggio di circa 2.000 cittadini tedeschi, è calato al -3,1 per novembre, dal -1,7 rivisto al ribasso per il mese precedente.
La lettura è peggiore delle stime Reuters di -2,8.
Il ricercatore GfK Rolf Buerkl ha detto che l'ottimismo dei consumatori tedeschi a ottobre è diminuito a causa dell'aumento dei casi di coronavirus in Germania, alimentando i timori di un nuovo lockdown per contenere l'epidemia.
"La ripresa del sentiment dall'inizio dell'estate ha subito una battuta d'arresto, causando nuovamente un calo nella fiducia dei consumatori", osserva Buerkl.
Oggi, per la prima volta, i tassi di contagio in Germania sono accelerati e aumentati di oltre 10.000 in un giorno, mentre i governi federali e statali faticano a concordare su come contenere una seconda ondata.
Buerkl citato un altro sondaggio settimanale GfK secondo cui tre quarti dei tedeschi intervistati considerano la pandemia di Covid-19 come una "minaccia seria o molto seria", con oltre metà che si dichiara preoccupata per l'impatto sul proprio futuro personale. Le prospettive dei consumatori non sono mai state così pessimiste dall'inizio del sondaggio ad aprile, ha aggiunto.
Il calo nel sentiment dei consumatori è legato principalmente alle basse aspettative di reddito e per l'economia, insieme a una crescente tendenza al risparmio.
"I consumatori sembrano assumere che il più attivo processo di contagio in Germania rallenterà la ripresa dell'economia tedesca", ha detto Buerkl.
Berlino al momento prevede una contrazione del Pil nel 2020 del 5,8%, per poi avere un rimbalzo del 4,4% nel 2021, ammesso che la pandemia rimarrà sotto controllo.
I principali istituti di ricerca economica tedeschi hanno previsto la scorsa settimana una ripresa più lenta del previsto, con un rimbalzo limitato dai settori colpiti duramente dalle restrizioni da distanziamento sociale come ristoranti, turismo, eventi pubblici e settore aereo.
Buerkl ha concluso che una stabilizzazione della fiducia dei consumatori, nei prossimi mesi, dipenderà dai livelli di contagio.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)